Importante riconoscimento per il mondo dell’imprenditoria della nostra provincia con la nomina di tre rappresentanti di Unindustria Reggio Emilia nel Consiglio Generale di Confindustria, organo di indirizzo politico e di coordinamento tra il vertice e la base associativa, costituita da oltre 150 mila imprese.
Le nomine – avvenute nel corso dell’Assemblea di Confindustria, tenutasi nei giorni scorsi all’Auditorium della Tecnica a Roma – di Fabio Storchi e Giuseppe Prezioso sono una conferma, mentre per Daniela Fantozzi è la prima esperienza in questo Organo statutario.
Il Consiglio Generale di Confindustria è composto da 178 membri, che rimarranno in carica per il biennio 2019-2021.
Il Cavaliere del Lavoro Fabio Storchi è Presidente di Unindustria Reggio Emilia e di Vimi Fasteners di Novellara, società leader nella progettazione e produzione di organi meccanici di fissaggio, quotata in Borsa Italiana. E’ stato presidente di Federmeccanica dal 2013 al 2017.
Giuseppe Prezioso, già Vicepresidente di Confindustria, membro del CdA di Euratex (Federazione Europea del Tessile Abbigliamento) e del Comitato Esecutivo della Fondazione Altagamma, è componente del Consiglio Generale di Unindustria Reggio Emilia, di cui è stato Presidente dal 1999 al 2002. E’ amministratore delegato di IMAX, società che fa parte del Max Mara Fashion Group.
Daniela Fantozzi è Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia con delega alla Piccola Impresa ed è componente del gruppo di lavoro nazionale di Confindustria sulle Reti di Impresa. Contitolare e responsabile Risorse Umane dell’Azienda MOSS di Reggio Emilia che progetta e costruisce, nel settore Industria, macchine automatiche ad alta tecnologia per la decorazione di oggetti e contenitori in plastica con un export del 75-80%.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]