Stefano Baldini parla al mondo della scuola

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Il lavoro in ambito educativo è di certo coinvolgente e appassionante ma richiede una connessione continua con l’attualità senza trascurare la formazione di settore e le tendenze culturali contemporanee.
Educatori, pedagogisti e insegnanti necessitano di occasioni di confronto per far nascere nuove idee quotidianamente. Da sempre la forma dialogica, come ci insegna la storia della filosofia, è quella che meglio stimola il confronto e il pensiero critico, la grande diffusione del mezzo podcast e la facilità con cui oggi si può fruire, ha fornito a Bambini Editore l’idea per la realizzazione di Voci per l’educazione, una serie podcast, costruita sul dialogo tra conduttore e ospite, che coinvolge protagonisti della ricerca educativa, esperti vicini al mondo dell’infanzia ma anche personaggi illustri di altri campi che discutono apertamente su temi vari offrendo spunti di riflessioni sui nodi nevralgici della padagogia e dell’attualità. Lungi dal voler fornire il punto di arrivo sui temi individuati, VOCI per l’educazione vuole piuttosto essere l’avvio di discussioni proficue tra i professionisti dell’educazione.

I primi cinque podcast sono stati pubblicati il 22 luglio sul canale Spotify di Bambini editore, il calendario prevede poi un’uscita settimanale, tra i protagonisti, in ordine di pubblicazione: Roberto Farné, professore ordinario di Didattica generale presso l’Università di Bologna; Francesco Bombardi, architetto e designer di spazi di apprendimento; Nicoletta Costa, scrittrice e illustratrice di libri per l’infanzia; Paola Bastianoni, professore associato di Psicologia dinamica presso l’Università di Ferrara; Alberto Alberani, Responsabile Area Welfare Legacoop Emilia Romagna; Andrea Pintus, Ricercatore presso l’Università di Parma.

Giovedì 12 agosto verrà rilasciata la puntata con Stefano Baldini, maratoneta di Reggio Emilia, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2006. Cosa può insegnare lo sport al mondo della scuola? Risponde Baldini: “Lo sport e la scuola sono due luoghi dove educare a lavorare sodo, crearsi un obiettivo, vincere e reagire dopo una sconfitta”.