Promuovere l’attrattività e lo sviluppo sostenibile delle aree periurbane. E’ questo il focus di ‘Prospera’, progetto europeo che ha preso il via giovedì 10 ottobre a Reggio Emilia. Il Comune di Reggio Emilia infatti è capofila del progetto finanziato dal programma Interreg, insieme a Crpa, Città di Gent (Belgio), Edc Debrecen Urban and Economic Development Center (Ungheria), Comune di Aristoteli Chalkidikis (Grecia), Istituto di ricerca per l’agricoltura, la pesca e il cibo (Belgio), Comune di Varberg (Svezia), con il supporto della Fondazione E35 per la progettazione internazionale.
Il progetto, che avrà una durata di 4 anni, prevede un finanziamento complessivo di 1.322.643 euro, con una ricaduta sul territorio reggiano per oltre 490.000 euro.
Il 10 e 11 ottobre, i Chiostri di San Pietro hanno ospitato il Kick off meeting (l’incontro di avvio) del progetto, che ha visto riunirsi i tecnici della programmazione, della pianificazione urbanistica, dei servizi per lo sviluppo economico e del territorio, delle attività rurali provenienti dalle varie città europee, per avviare uno scambio di esperienze tra territori, che nei prossimi anni porterà all’individuazione di buone pratiche e alla definizione di piani di azioni locali.
“Il progetto Prospera – ha detto Carlotta Bonvicini, assessore alle Politiche per la sostenibilità con deleghe ad ambiente, agricoltura e mobilità sostenibile – offre a Reggio Emilia un’occasione di scambio, valorizzazione e apprendimento e permette al nostro territorio di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e dell’Agenda urbana, ponendo l’attenzione su un tema centrale come quello delle aree perirubane e dei partenariati territoriali”.
Questo progetto, ha concluso l’assessore, “offre una piattaforma di elaborazione e di confronto per nuove politiche e iniziative sulle aree periurbane, consentendo a noi e tutti gli attori del territorio di confrontarsi, in modo integrato, sulla relazione tra urbano e rurale e ripensare servizi e proposte, anche nell’ottica dello sviluppo di una nuova strategia per l’Agricoltura, in questo caso periurbana, delega nuova per il mio assessorato e in generale per il nostro Comune”.
COME FUNZIONA – In particolare, il progetto Prospera si propone di migliorare le politiche locali in materia di protezione e promozione del patrimonio naturale nelle aree periurbane, con l’obiettivo ultimo di prevenire la perdita di biodiversità, il consumo di suolo e l’ulteriore degrado delle risorse naturali.
L’obiettivo è quindi di valorizzare pratiche ed esperienze che facciano leva sulla governance, su filiere ecologiche del valore e su partnership sostenibili tra il pubblico e il privato.
Tra le attività previste: la creazione di un gruppo di lavoro locale per la governance delle attività (Local Stakeholder Group) con soggetti terzi del territorio; lo scambio di esperienze internazionali e visite studio a Reggio Emilia e nei cinque Paesi partner; la definizione di un Piano di azione locale sulle aree periurbane con cui contribuire a orientare le politiche regionali in materia di protezione e promozione del patrimonio naturale nelle aree periurbane.
Alla base c’è l’idea che le connessioni tra urbano e rurale siano leve strategiche per programmare la sostenibilità, i servizi e le pratiche di innovazione economica e sociale, sviluppando partenariati chiave tra il settore pubblico e quello privato.
Il progetto è anche un riconoscimento che arriva alla città di Reggio Emilia grazie alle politiche innovative portate avanti dall’Amministrazione comunale rispetto al limite posto al consumo di suolo e alla valorizzazione delle aree periurbane e del tessuto e della produzione agricola e rurale, all’importante esperienza e riconoscimento nell’ambito della ricerca e delle pratiche sperimentali portate avanti a livello locale ed europeo dal Crpa; alle opportunità progettuali e di creazione di partnership internazionali costruite dalla Fondazione E35 per la progettazione internazionale.
‘Prospera’ rappresenta dunque un’occasione di confronto e apprendimento per il territorio, ma anche un’opportunità per valorizzare pratiche ed esperienze innovative promosse nelle aree periurbane dal Comune, da Crpa con progetti in partnership e individuali, ma anche da imprese e attori privati. Un’occasione anche per riposizionare Reggio Emilia al centro di un dibattito internazionale ed europeo su un tema chiave per lo sviluppo sostenibile del territorio.
A Reggio Emilia Sting e Bocelli
Per festeggiare i 60 anni del celebre flautista Andrea Griminelli
Parata di stelle il 20 novembre a Reggio Emilia. Da Sting ad Andrea Bocelli per festeggiare i 60 anni del celebre flautista reggiano Andrea Griminelli, con un concerto live al palazzetto dello sport ‘Giulio Bigi’. Un compleanno che avrà tantissimi ospiti, amici del musicista di Correggio. Tra questi spiccano il leader dei Police che tornerà tra l’altro nella città emiliana dopo il mitico concerto dell’aprile 1980 e il grande interprete pop lirico, simbolo della musica italiana nel mondo. Ma ci saranno anche altre sorprese, tra cui le possibili presenze di Sumi Jo, Amii Stewart e Beppe Carletti dei Nomadi.
Di certo ad accompagnare ci sarà il coro Stradivarius-Lokomotion. Il ricavato dell’evento inoltre sarà devoluto in beneficenza ad alcune onlus.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]