Misure emergenziali anti-smog, da martedì fino a giovedì, in diversi comuni emiliano-romagnoli, a seguito degli sforamenti del valore limite giornaliero di Pm10 che si sono verificati da venerdì scorso a domenica compresa. E’ quanto emerge dal bollettino ‘Liberiamolaria’ dell’Arpae.
Ad essere interessate – nel dettaglio – le città capoluogo di Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini oltre a Riccione; Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine e Sassuolo nel Modenese; Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Imola, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena, Zola Predosa, nel Bolognese; Cento nel Ferrarese e Faenza e Lugo nel Ravennate. Le misure di emergenza prevedono l’ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4; l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17 gradi; il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico; il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; il divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili e il potenziamento dei controlli su questi elementi. Il prossimo bollettino sarà emesso giovedì.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]