A partire da oggi giovedì 28 novembre, l’Emilia-Romagna si trova a fronteggiare una nuova emergenza smog. Le elevate concentrazioni di PM10 nell’aria hanno infatti costretto le autorità a mettere in atto misure restrittive in numerosi comuni della regione come Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Le limitazioni riguarderanno principalmente la circolazione dei veicoli più inquinanti, con il divieto di accesso ai centri abitati per i diesel Euro 5 e precedenti durante le ore di punta. Inoltre, saranno vietati l’uso di biomasse per il riscaldamento domestico con classe di prestazione inferiore a 4 stelle e lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili e divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. L’obiettivo di queste misure è quello di ridurre significativamente le concentrazioni di PM10 nell’aria, tutelando la salute dei cittadini, in particolare di anziani e bambini, più sensibili all’inquinamento atmosferico.
Lo stop ai diesel Euro 5, insieme alle altre limitazioni, ha l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell’aria, soprattutto nelle zone più densamente popolate. Le misure emergenziali comportano il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli diesel Euro 5 e precedenti, benzina Euro 2 e precedenti, gpl/benzina e metano/benzina Euro 1 e precedenti, oltre a ciclomotori e motocicli Euro 1 e precedenti.
There are no comments
Partecipa anche tu