Per la prima volta, nella storia della nostra città, il centrodestra è riuscito ad arrivare ad uno storico ballottaggio, mentre la sinistra pensava, come sempre, di vincere a mani basse. Questo risultato sorprendente deve aver fatto perdere la calma al sindaco Vecchi che si è lasciato andare a dichiarazioni false nei confronti del candidato sindaco Salati e della coalizione che lo sostiene.
Innanzitutto voglio ricordare a Vecchi che il nostro candidato è stato scelto sul territorio ed è espressione della società civile, a differenza di Vecchi che è invece un esponente del Pd voluto dalle segreterie di partito ma che evidentemente se ne vergogna, dal momento che durante tutta la campagna elettorale non ha voluto il simbolo del *Pd* accanto al suo nome e alla sua immagine. In secondo luogo, quando Vecchi afferma che non c’è nessuno di “rilievo” che a Reggio ha sostenuto Salati, manca profondamente di rispetto verso tutti i suoi cittadini e soprattutto coloro che al primo turno hanno votato Salati, cittadini che saranno ancora più numerosi al ballottaggio. Vecchi ha una visione elitaria della società e della politica, per cui chi vota il Pd e la sinistra è qualcuno che conta, mentre chi vota per altri non conta nulla.
Allora noi preferiamo stare con chi, secondo Vecchi non conta nulla.
Davvero sorprendente che sia proprio un esponente di sinistra, che per ideologia politica dovrebbe in teoria considerare uguali tutti i cittadini, a distinguerli in cittadini di serie A e di serie B a seconda di come votino.
E’ la riprova di una sinistra elitaria, che ha ormai perso il contatto con la realtà, una sinistra di potere, di palazzo, di apparato (che sta fallendo e mi riferisco alle crisi del sistema cooperativo e alle sue conseguenze per tutto il tessuto economico locale) e che non e’ più in grado di comprendere i bisogni della città e dei suoi cittadini!”.
Lo afferma la deputata reggiana di Forza Italia Benedetta Fiorini.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]