Silk Faw, piano a rilento. Il sindaco: dicono che il progetto si svilupperà come da programma

campus Silk-Faw Gavassa vista alto

Non sono ancora ben chiari i tempi in cui verrà realizzato il grande stabilimento di Villa Gavassa di Reggio Emilia, in cui dovrebbe essere prodotto il bolide elettrico sino-americano di Silk Faw. L’unica cosa certa è che si procede a rilento. Anche se l’azienda di ipercar si dice al lavoro per continuare il progetto rimasto frenato da una congiuntura economica internazionale alquanto negativa.

Complessivamente Silk Faw dovrà sborsare circa 30 milioni di euro per acquistare la superficie per il maxi-stabilimento. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, aveva già spiegato, parlando appunto  dell’investimento del colosso sino-americano: “Dimostrino di sapere andare avanti come hanno promesso e immaginato”, riferendosi  alla situazione di apparente stallo sulla quale ultimamente si sta concentrando qualche nuvola. “Non ancora tutto è al suo posto. Noi a oggi non abbiamo erogato un solo euro di fondi pubblici. Ma ci auguriamo che vada tutto per il meglio, perché parliamo un investimento da un miliardo di euro e nuovo posti di lavoro”.

Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, riporta oggi il quotidiano la “Gazzetta di Reggio”, ha aggiunto che la “rassicurazione che abbiamo avuto in queste settimane è quella di un progetto che è in campo e si svilupperà secondo i programmi annunciati”. Il primo cittadino ha poi avvertito che se, anche in modo informale, dovesse venire a conoscenza di un cambio dei piani, ne informerà la città e il Consiglio comunale.

 



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