Sicurezza. A Modena presto 408 telecamere e 20 nuovi agenti

muzzarelli

Al centro del Piano delle Sicurezze di Modena ci sono lo sviluppo del sistema di videosorveglianza che, con 408 telecamere integrate e 24 di lettura targhe, vede in corso diversi progetti di sviluppo e il potenziamento della Polizia locale con 20 nuovi agenti entro fine anno, di cui i primi sei appena entrati in servizio. E ancora, i significativi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana finanziati con fondi Pinqua-Pnrr, oltre che con risorse di Comune e Regione; le attività di prevenzione e sostegno alle vittime e i progetti di comunità, a partire dal Controllo di Vicinato.

Proprio incontrando i referenti del CdV presso il Comando della Polizia locale di Modena, in via Galilei, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, la direttrice generale Valeria Meloncelli e il comandante Roberto Riva Cambrino hanno fatto il punto sul Piano delle Sicurezze portato avanti dall’amministrazione comunale e sul Patto per Modena Sicura rinnovato con la Prefettura: all’incontro ha infatti partecipato anche la prefetta Alessandra Camporota.

Il sindaco ha innanzitutto ringraziato i referenti e tutti i cittadini attivi nel Controllo di Vicinato “per l’impegno a servizio di tutta la comunità e la collaborazione costante con l’amministrazione comunale” e loro, a più voci, gli hanno chiesto di farsi portavoce “delle tante cose belle che avvengono e vengono fatte a Modena, a partire dai corsi di formazione per minori stranieri non accompagnati, di contro all’immagine che certe trasmissioni televisive nazionali cercano di avallare di una città insicura e pericolosa”. “Ciò non toglie che i problemi esistano e vadano affrontati”, hanno riconosciuto sindaco e prefetta che sono stati invitati dai presenti a riproporre al Governo il tema dell’elevazione della Questura in fascia A.

La prefetta, la quale ha annunciato per il 3 novembre una nuova visita a Modena del Ministro Piantedosi invitato dal Siulp, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Istituzioni e degli incontri periodici della Cabina di regia, prevista nell’ambito del Patto Modena sicura, che ha il compito di analizzare la realizzazioni delle azioni previste dal Patto. Sull’accoglienza dei migranti la prefetta ha, inoltre, precisato che sono aumentate le espulsioni e che si sta chiedendo al Governo di ridurre la pressione degli arrivi sul territorio, ma è pur vero che continuano ad aumentare gli sbarchi sulle coste italiane.

Rivolta ai referenti del Controllo di Vicinato ha sottolineato la collaborazione con le Forze dell’ordine e ha espresso apprezzamento per le passeggiate serali organizzate dai cittadini, ribadendo però l’importanza che non si tratti di ronde.

Per quanto riguarda l’aggiornamento del Piano delle Sicurezze del Comune, la direttrice Meloncelli ha spiegato che tra i progetti in corso per l’ampliamento della videosorveglianza cittadina ci sono il completamento della videosorveglianza nell’area a nord della città interessata dal Programma Periferie, integrato con 23 telecamere e due varchi per la lettura delle targhe; l’intervento dell’area nord-ovest che riguarda l’installazione di 51 occhi elettronici nelle zone di Cognento, Marzaglia, Bruciata, Tre Olmi, San Cataldo, Cittanova e svincolo 18 della complanare Modena-Sassuolo; il progetto per l’area industriale Torrazzi che sta andando verso il superamento delle difficoltà tecniche per la realizzazione della rete e, infine, il progetto per il potenziamento della videosorveglianza al parco XXII Aprile con una ventina di telecamere che prenderà il via entro il mese.

Il parco XXII Aprile è inoltre interessato da uno degli interventi di riqualificazione del Progetto “Abitare dopo la pandemia” finanziato con risorse Pnrr-Pinqua nell’ambito del programma Next Generation Modena, al pari del nuovo Centro per l’impiego ex Stallini e della ciclabile di via Nonantolana, mentre proseguono gli interventi di rigenerazione urbana del Comparto ex Amcm con il secondo stralcio Ex Enel e il Progetto Periferie per la riqualificazione urbana e la sicurezza della Periferia nord della città – fascia ferroviaria.

Oltre che sul versante dell’educazione alla legalità , l’amministrazione si muove nell’ambito della prevenzione dei reati (sta per partire una nuova campagna di comunicazione contro le truffe e i raggiri che parla in particolare agli anziani) e del sostegno alle vittime con lo specifico Fondo comunale (sono 94 le domande di risarcimento giunte da inizio anno per 14.700 contributi erogati), i quattro sportelli Non da Soli e anche con lo Sportello Ervis. Altri contributi vengono dal Fondo per la sicurezza delle imprese e dalla Fondazione regionale a favore delle vittime a cui il Comune partecipa.

Infine, il comandante Cambrino ha fornito dati rispetto all’attività della Polizia locale in materia di presidio del territorio evidenziando l’attivazione di nuovi servizi in risposta ad alcune criticità. Sono per esempio aumentati i presidi in alcune delle principali piazze del centro, piazza Mazzini e piazza Matteotti, per contrastare la presenza di monopattini e skateboard, un tema per altro sollevato anche dai referenti del Controllo di Vicinato che hanno anche chiesto di aumentare l’attività di educativa di strada.