Nella giornata di giovedì 2 giugno brutta disavventura per un uomo di 35 anni, residente a Modena, che si è lanciato con la vela dal monte Calvanella, nella zona di Pian del Falco: un’area in provincia di Modena molto frequentata da chi pratica questo sport, dal momento che permette di decollare partendo da un grande prato situato a quota 1.530 metri sul livello del mare.
Il pilota, dopo il decollo, ha iniziato a prendere quota, ma all’improvviso una porzione di ala del parapendio si è chiusa e il conduttore ha iniziato a perdere quota: non riuscendo a riportare la vela alle condizioni ottimali, l’uomo ha prima comunicato via radio la situazione agli altri colleghi (anch’essi già in volo), quindi ha attivato il paracadute d’emergenza, atterrando su alcuni abeti e rimanendo appeso ai rami degli alberi.
Per riportarlo a terra è stato dunque necessario chiedere l’aiuto del Soccorso alpino e speleologico della stazione del monte Cimone, che ha attivato la squadra di Sestola, i vigili del fuoco e i carabinieri. L’operazione di calata al suolo del trentacinquenne è risultata laboriosa e tecnicamente complessa, ma alla fine è stata portata a termine. Una volta liberato l’uomo, praticamente illeso, è potuto ritornare a casa, non essendo stati ritenuti necessari eventuali accertamenti in ospedale.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]