Seta incontra i soci pubblici per il piano di rilancio: l’obiettivo è ripristinare i livelli di servizi del 2023

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I sindaci e i presidenti di Provincia di Modena, Reggio e Piacenza hanno commentato positivamente l’esito dell’incontro avvenuto giovedì 6 febbraio nella sede della Provincia di Modena con i vertici di Seta, in cui è stato illustrato il piano di rilancio dell’azienda per i prossimi due anni:”La determinazione di questi mesi ha prodotto risultati positivi, con la presentazione di una bozza di piano di rilancio del servizio pubblico che porterà, nei prossimi mesi, al conseguimento di obiettivi importanti e necessari per le nostre comunità, a partire dal ripristino dei livelli di servizi del 2023, entro l’inizio del prossimo anno scolastico a settembre”.

All’incontro erano presenti il sindaco di Modena Massimo Mezzetti, il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, il sindaco di Reggio Marco Massari, il presidente della Provincia di Reggio Giorgio Zanni e Matteo Bongiorni, vicesindaco di Piacenza, oltre ad alcuni assessori delle rispettive amministrazioni.

Nel corso della riunione, che non prevedeva una votazione del piano, gli amministratori locali hanno sottolineato quanto sia fondamentale, per raggiungere gli obiettivi, “ripristinare serene relazioni sindacali con i lavoratori di Seta e in questo è determinante investire risorse che portino al miglioramento fattivo delle condizioni di lavoro. Per fare questo ciascuno deve fare la propria parte, anche dal punto di vista economico, e chiediamo con forza al governo di supportare i territori, invertendo la politica dei tagli agli enti locali che sta mettendo in ginocchio i nostri territori e le nostre comunità”.

Il piano esposto dalla società di trasporto pubblico, secondo gli amministratori locali emiliani, “risponde alle richieste avanzate dai soci pubblici di Seta” (anche con la lettera inviata lo scorso dicembre) e definisce “le azioni di miglioramento individuate per la gestione del servizio, l’aggiornamento sui rapporti sindacali e una quantificazione di massima di investimenti e risorse necessarie per realizzare gli interventi ipotizzati”.



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