Scuola. Una bella notizia, anzi due

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Mercoledì primo luglio alle 10 del mattino ho incontrato il sindaco di Sant’Ilario d’Enza che ringrazio per avermi ricevuto. Conosco e stimo Carlo Perucchetti da tempo: da quando era assessore alla cultura e, ancora prima, l’ho conosciuto come violinista, visto che anche io da ragazzo sono stato un allievo violinista.

E’ stata l’occasione per chiarirci su alcuni inconvenienti accaduti in seguito alla lettera pubblica che gli avevo inviato recentemente: un giornalista che ha fatto un titolo poco piacevole sulla cosa, il tentativo da parte di un gruppo di opposizione della giunta di Sant’Ilario d’Enza di strumentalizzare alcune mie affermazioni, eccetera.

So riconoscere i miei errori: gli ho comunque chiesto scusa; in effetti avrei potuto, molto semplicemente, telefonargli.

Il sindaco Perucchetti ne ha approfittato per informarmi sul lavoro che l’amministrazione comunale e, lui in prima persona come sindaco, stanno facendo perché la scuola Italo Calvino di Calerno, in ristrutturazione – quest’anno scolastico io, i colleghi docenti e gli alunni della scuola siamo stati ospiti nella scuola di via Roma a Sant’Ilario d’Enza – venga consegnata alla cittadinanza nel migliore modo possibile a Settembre, nonostante le difficoltà incontrate anche per via della pandemia.

Mi ha inoltre fatto presente di non aver mai parlato del materiale rubato come «di poco conto», come io ho erroneamente scritto, tanto che lui stesso ne ha fatto la denuncia, ma di essersi stupito che ci fosse all’interno di un cantiere aperto del materiale di valore.

Per finire mi ha fatto sapere una cosa bellissima che voglio qui condividere: probabilmente, – se si riuscirà a recuperare qualche fondo dalla scuola o dal comune, o insieme, – il sindaco cercherà di ripristinare le cose che sono state rubate e che ora mancano con altre nuove già alla ripresa del nuovo anno scolastico, con la consegna alla cittadinanza di Calerno della nuova scuola Italo Calvino ristrutturata.

Credo che questa non sia solo una piccolo e grande e doppia e bella notizia per me, ma anche per i docenti, gli alunni e tutti igenitori della scuola Italo Calvino di Calerno. Grazie.