Si sono concluse nel pomeriggio di oggi 2 gennaio 2021 le ricerche dello scialpinista in zona Schia, purtroppo senza esito. Le operazioni verranno sospese fino a quando non ci saranno degli standard di sicurezza più accettabili. Questa decisione è stata presa collegialmente dall’Ufficio del Governo di Parma, dal CNSAS, dai Vigili del Fuoco, dai Carabinieri Forestali e dalla Protezione Civile e condivisa anche i sindaci dei due comuni interessati nella zona della ricerca, Palanzano e Tizzano.
Attualmente persiste una condizione meteo di grande instabilità e le previsioni nel prossimi giorni non promettono nulla di buono. Questa situazione di instabilità, non solo dal punto di vista meteo, ma anche dal punto di vista ambientale, dove il manto nevoso è molto abbondante e sono presenti accumuli di neve, portati dal vento, che superano i tre metri con forte rischio di distacchi (ultimo bollettino valanghe rischio elevato 4) non è possibile proseguire.
Appena le condizioni diventeranno più accettabili sul piano della sicurezza, il CNSAS sarà pronto a riprendere le operazioni ricerca mettendo in campo tutte le risorse disponibili.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]