Il Green pass base da giovedì 20 gennaio è obbligatorio anche per i clienti di estetisti e parrucchieri e, più in generale, per coloro che accederanno ai cosiddetti “servizi alla persona”.
Un obbligo che rimarrà tale almeno fino alla fine dello stato d’emergenza, fissata per il 31 marzo prossimo. Sempre da oggi, inoltre, green pass semplice necessario anche per chi farà visita ai detenuti e agli internati all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori. Per ottenere il green pass base sarà necessario essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone molecolare o antigenico negativo.
Le prossime scadenze. Dal 1° febbraio il Green pass base sarà richiesto anche a chi accede ai pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali (quindi negozi, ma anche centri commerciali). L’obbligo scadrà il prossimo 31 marzo. Per le persone che accederanno senza green pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Green Pass se omette il controllo.
Sempre il 1° febbraio scatta quindi l’obbligo vaccinale per gli over 50 residenti in Italia. L’obbligo rimarrà in vigore fino al 15 giugno prossimo.
Per tutti coloro che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale, a partire dal 1° febbraio sarà prevista una sanzione di 100 euro una tantum.
Dal 15 febbraio 2022, a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, a partire dai 50 anni di età, sarà quindi richiesto il Super green pass – che si ottiene solo con la guarigione o la vaccinazione – per accedere ai luoghi di lavoro. La norma resterà in vigore fino al prossimo 15 giugno 2022. La certificazione verde sarà inoltre richiesta per partecipare ai concorsi pubblici.
Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]