Nei prossimi giorni si concluderanno le attività di verifica degli enti preposti per il rilascio dei pareri preliminari necessari al progetto del Parco agroalimentare di Arceto, proposto da Pre Gel e da Emilia Wine a seguito degli impegni reciprocamente assunti lo scorso luglio davanti all’assemblea dei 726 soci in merito alla produzione di un colorante alimentare naturale.
La decisione dell’azienda reggiana di investire sul territorio è un’importante inversione di tendenza rispetto a uno scenario nazionale che vede sempre più spesso la delocalizzazione degli stabilimenti (e dei relativi benefici socioeconomici) all’estero: un impegno che ha da subito trovato sponda nel sindaco di Scandiano Alessio Mammi, pronto a intraprendere tutte le procedure necessarie al buon esito del progetto che rappresenta l’opportunità per il territorio scandianese (e non solo) di diversificare lo sviluppo industriale del distretto, da sempre orientato alla ceramica e alla meccanica.
A questo si aggiungono poi le ricadute positive nei diversi settori per l’ingente investimento economico, l’incremento dell’innovazione e le nuove assunzioni: già dal 2020 ne sono previste 70.
Si stima, inoltre, che il parco possa essere visitato annualmente da oltre cinquemila ospiti provenienti da tutto il mondo grazie al nuovo centro di ricerca e alla Scuola internazionale di gelato e pasticceria, con una ricaduta positiva per l’indotto rappresentato dagli esercizi commerciali, dalle strutture ricettive e dal settore del turismo.
Il progetto del Parco agroalimentare di Arceto è stato depositato lo scorso settembre presso l’amministrazione comunale di Scandiano dopo gli incontri promossi dal sindaco Mammi, alla presenza dei tecnici e degli esponenti di PreGel e di Emilia Wine, per descrivere le finalità del progetto alle amministrazioni coinvolte – il Comune, la Provincia di Reggio e la Regione Emilia-Romagna, oltre a tutti gli enti territoriali. Nei prossimi giorni, come previsto dalla normativa regionale, sarà svolta la presentazione in vista della discussione in consiglio comunale.
Il presidente di PreGel Luciano Rabboni si è detto “entusiasta dell’interesse e del sostegno con cui l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Provincia e la Regione, si sta prodigando per il buone esito dell’operazione, anche in virtù degli stringenti tempi che impone il Piano nazionale Industria 4.0, fondamentale per il sostentamento dell’importante investimento”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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