Sabato 2 maggio i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio, hanno arrestato un 28enne residente in provincia di Parma con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: il giovane, fermato nei pressi della stazione dell’autobus che avrebbe dovuto ricondurlo a casa, è stato trovato in possesso di oltre un etto e mezzo di marijuana nascosto nello zaino in dosi di varie pesature (da un minimo di 3 grammi a un massimo di 30 grammi) già confezionate e pronte per la vendita.
A tradire il 28enne è stata la preoccupazione mostrata nel corso delle normali procedure di identificazione durante il controllo, motivo che ha spinto i carabinieri ad approfondire gli accertamenti fino alla perquisizione dello zaino e alla scoperta della marijuana nascosta.
Nello zaino i militari hanno trovato anche 450 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, e due telefoni cellulari, in uno dei quali hanno recuperato messaggi audio e di testo che non solo hanno confermato l’illecita attività del giovane, ma hanno anche consentito ai carabinieri di svelare la modalità di “consegna a domicilio” della marijuana (che avveniva utilizzando i mezzi pubblici) a favore di clienti – anche reggiani – in corso di identificazione.
La successiva perquisizione eseguita nell’abitazione del 28enne ha permesso ai militari di rivenire materiale per il confezionamento delle dosi (oltre 500 bustine con chiusura ermetica e due rotoli di cellophane) e la pesatura (un bilancino di precisione), oltre a 12.000 euro in contanti. Tutto il materiale è stato sequestrato.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]