Sarebbe stato lo zio di Saman Abbas, Danish Hasnain, a indicare agli investigatori il punto nel quale è stato rinvenuto un cadavere, a qualche centinaia di metri dalla casa dove viveva la famiglia della giovane pakistana, 18 anni, scomparsa il 30 aprile 2021 dopo che si era opposta a un matrimonio combinato.
Il pachistano indagato, in carcere a Reggio Emilia, venerdì sarebbe stato accompagnato dalla polizia penitenziaria nel casolare diroccato a Novellara.
Dal pomeriggio sono partiti i lavori di scavo che sono proseguiti fino alla giornata di sabato, alla presenza dei carabinieri che svolgono le indagini. La circostanza della presenza di Hasnain, riferita da alcuni media, ha trovato conferma da fonti qualificate.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]