Il ministro della Giustizia italiana Carlo Nordio ha trasmesso al suo collega pachistano e alle autorità del Paese la richiesta di assistenza giudiziaria ricevuta dalla Corte d’assise di Reggio Emilia, nell’ambito del processo per omicidio e occultamento di cadavere a carico, tra gli altri, dei genitori della giovane Saman Abbas, la ragazza 18enne pakistana uccisa il 1° maggio 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, il cui corpo è stato ritrovato nei mesi scorsi nelle campagne della Bassa.
Il Guardasigilli ha inoltre trasmesso alle autorità pachistane la rogatoria con la richiesta di assicurare “con celerità” una videoconferenza per permettere la partecipazione da remoto di Sahabar Abbas, padre di Saman attualmente detenuto in un carcere del Pakistan, alle udienze del processo a suo carico, in corso in Italia. Il collegamento video è previsto per l’udienza in programma il 18 marzo prossimo.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]