Folla, selfie e qualche fischio per Salvini

salvi

Bagno di folla, tanti selfie, qualche fischio e cartelli ironici per il ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Castelfranco Emilia, prima tappa di un tour emiliano-romagnolo, in vista del ballottaggi di domenica prossima.

Nella cittadina del Modenese, il leader del Carroccio è stato accolto da centinaia di simpatizzanti che, sotto i portici, nel giorno di mercato, lo hanno fermato per scattare con lui fotografie e, soprattutto, selfie. Diversi i ragazzi e un paio di famiglie stranieri che si sono messi in posa con Salvini. Un ragazzo, di colore, scattando l’immagine ha detto, “ecco, bianco e nero”. Alla replica del ministro, tifoso milanista, “caso mai rossonero”, il giovane ha ribattuto, “no, questo no”.

Salvini è stato anche raggiunto da ‘buu’ e fischi da parte di diverse persone che hanno anche alzato alcuni cartelli con scritto ‘Un Capitano i bambini li soccorre’, ‘Il Fascismo non è una opinione’, ‘+ tortellini, – Salvini’.

Non alcuna intenzione di fare cadere il governo. “Non ho alcuna intenzione di far cadere il governo, ma il governo è pagato per fare, i ministri e i presidenti sono pagati per fare”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a Rtl sottolineando che sullo sblocca cantieri “non è la Lega ma il Paese che ha le idee chiarissime”. Bisogna dunque “resettare il codice degli appalti – conclude Salvini – aprire i cantieri e cancellare tutta quella burocrazia”.

“La mia volontà c’è” ma “se mi dovessi accorgere che tra 15 giorni ci ritroviamo qui a dirci le stesse cose, con gli stessi ritardi e gli stessi rinvii, allora sarebbe un problema”.

 



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