Sabato 25 luglio il leader della Lega Matteo Salvini ha inaugurato la nuova sede del partito nel centro di Bologna, in via Santa Margherita, dietro il municipio, dando ufficialmente il via al percorso verso le elezioni amministrative del 2021.
Lanciando la campagna elettorale del Carroccio, Salvini ha tracciato un primo identikit del candidato ideale per Palazzo D’Accursio, che dovrà essere “unico per tutto il centrodestra”, e preferibilmente “senza tessera di partito in tasca”, per dare ai bolognesi “una scelta unica alternativa alla sinistra”.
Un profilo civico, quindi, che escluderebbe di fatto dalla lista il nome della senatrice leghista Lucia Borgonzoni, già candidata del centrodestra – poi sconfitta – alla presidenza della Regione Emilia-Romagna alle elezioni regionali di inizio 2020.
Secondo Salvini “sono già tanti i profili di spessore che si stanno mettendo a disposizione per la città: valuteremo senza fretta. Il Partito Democratico faccia quel che vuole, per noi Bologna è contendibile”, ha detto davanti a una folla di un centinaio di persone. Dal dialogo con gli alleati del centrodestra, ha concluso, “troveremo una squadra e un candidato comune come abbiamo fatto in tutte le Regioni che vanno al voto, a differenza della sinistra che si divide tra Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Renzi”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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