Sabina Guzzanti al Centro Insieme della Canalina a Reggio

Sabina Guzzanti @Corriere-Web-Sezioni

Vecchi rivoluzionari contro giovani robot, chi vincerà? Al Centro Insieme (via Canalina 19) sta per arrivare la grande comica, attrice, regista e scrittrice Sabina Guzzanti per presentare il suo nuovo libro “ANonniMus. Vecchi rivoluzionari contro giovani robot”. In questo incontro, in programma sabato 24 febbraio alle ore 15.00 e realizzato in collaborazione con la Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra, l’autrice Sabina Guzzanti presenterà questa brillante commedia che ruota attorno a molti temi di grande attualità, tra cui spiccano l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, con le problematiche che porta con sé, e il cosiddetto “divario digitale”.

Il progresso tecnologico avanza spedito, la popolazione invecchia e non gli sta dietro. Per questo Laura Annibali, una mezza genia nel campo informatico, arrivata ai cinquant’anni ha deciso di fondare la Huf, un’associazione no profit con la missione di sostenere le persone tecnologicamente inabili. Ma gli ANonniMus, un gruppo hacker di anziani, con i loro attacchi sempre più frequenti, terrorizzano i papabili sostenitori del suo progetto. La scienziata combatte con tutte le sue forze ma più combatte e più i problemi si sommano, fino a trovarsi sola contro tutti: colleghi, finanziatori, amici, e perfino la sua SmartHome, un gioiello della domotica da lei stessa progettato. Dopo aver dipinto un XXII secolo catastrofico in 2119 – La disfatta dei Sapiens, Sabina Guzzanti, nel suo nuovo romanzo, ci racconta un futuro prossimo in cui siamo ancora in tempo per scegliere. ANonniMus – Vecchi rivoluzionari contro giovani robot è una commedia che ruota attorno a molti temi di grande attualità, tra cui spiccano l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, con le problematiche che porta con sé, e il cosiddetto “divario digitale”. Facendo propria la lezione dei grandi autori della fantascienza distopica, da Aldous Huxley a Philip K. Dick, e delle narrazioni contemporanee sulla tecnologia, quali Black Mirror, Mr. Robot, Her, o Love, Death & Robots, Sabina Guzzanti si conferma una narratrice unica e originalissima, capace di reinventare il genere con idee impreviste e irresistibili, e di far riflettere, con ironia e intelligenza, sulle grandi questioni dell’oggi e sul domani che ci attende.

Ingresso libero, maggiori informazioni sul sito www.bibliotecapanizzi.it e sui canali social della biblioteca.

SABINA GUZZANTI
Attrice. La lunga militanza nell’intrattenimento televisivo, anche in programmi dalla forte vocazione sperimentale (da Matrioska, 1987, ad Avanzi, 1991), dove ha modo di costruire un’impressionante galleria di personaggi, reali e non, spesso ben oltre i confini del grottesco, rivela un talento versatile ed eclettico. Di solito impiegata in piccoli ruoli, ancorché gustosi (come in I cammelli, 1988, di G. Bertolucci), ha la possibilità di riversare il suo istrionismo camaleontico nei tredici personaggi interpretati in quell’autentico one (wo)man show che è Troppo sole (1994) di G. Bertolucci. Nel 2002 esordisce nella regia con Bimba – È clonata una stella, dove interpreta una donna vistosa e procace che scopre di essere il clone di un’attricetta americana. Nel 2006 vince il Nastro d’argento per il miglior documentario con Viva Zapatero! (2005) in cui, ripercorrendo le vicende che hanno portato alla chiusura del suo programma televisivo RaiOt (2003), ragiona sulla libertà di informazione. Dirige poi i film per il cinema “Le ragioni dell’aragosta” (2007) e “Draquila – L’Italia che trema” (2010). Nel 2014 presenta a Venezia il suo nuovo film-documentario “La trattativa”, il cui tema centrale è quello della cosiddetta trattativa Stato-mafia. Esordisce come scrittrice nel 2019, con il romanzo 2119. La disfatta dei Sapiens (Harper Collins).