Sabato 1 giugno, sul percorso della manifestazione, sarà vietato parcheggiare dalle 10 alle 19. Circolazione sospesa dalle 15 alle 18.30
Sabato 1 giugno, alle 15, il corteo del Gay pride Modena uscirà dal parco Novi Sad e percorrerà un itinerario ad anello in centro storico, con rientro previsto al Novi Sad intorno alle 18. Il passaggio della manifestazione, mentre in centro si svolge anche il Mercato europeo, comporterà divieti di sosta, dalle 10 alle 19, e sospensione della circolazione, dalle 15 alle 18.30, nelle strade interessate dal percorso. Per tutta la giornata di sabato, inoltre, gli autobus che abitualmente attraversano il centro storico e i viali seguiranno percorsi alternativi.
Uscendo dal Novi Sad, il corteo percorrerà via Bono da Nonantola e un tratto di via Berengario in direzione di via Emilia centro per svoltare poi a sinistra e percorrere per intero via Ganaceto. Entrerà quindi in viale Monte Kosica, poi viale Crispi fino a piazzale Natale Bruni e viale Vittorio Emanuele. Girerà intorno all’Accademia percorrendo un piccolo tratto di corso Cavour e via Tre Febbraio per sbucare in piazza Roma che attraverserà completamente fino a corso Accademia. Passando davanti alla biblioteca Delfini percorrerà corso Canalgrande, via San Giovanni del Cantone e poi viale Caduti in Guerra fino a largo Garibaldi. Dopo aver girato intorno alla fontana del Graziosi, entrerà in viale Martiri della Libertà, proseguirà per viale delle Rimembranze fino a piazzale Risorgimento, quindi viale Vittorio Veneto per fare ritorno a largo Aldo Moro, via Bono da Nonantola e, infine, il parco Novi Sad. Le strade saranno riaperte al traffico man mano, al termine del passaggio del corteo.
In piazzale Tien An Men, la porzione che affaccia su viale Monte Kosica (fino all’altezza dell’ingresso 7 dello Stadio) sarà riservata ai veicoli dell’organizzazione e sarà, quindi, vietata la sosta dalle 6 del mattino di sabato 1 giugno e fino alle 19.
In tutte le strade interessate dal percorso, il divieto di parcheggio sarà in vigore dalle 10 alle 19. In particolare, in via Ganaceto, in via San Giovanni del Cantone e in un breve tratto di viale Caduti in Guerra (da via San Giovanni del Cantone a via Castiglioni) la sosta sarà vietata su entrambi i lati della strada. In tutte le altre strade, compreso il tratto rimanente di viale Caduti in Guerra, il divieto di sosta riguarderà solo il lato destro di percorrenza della manifestazione. Sui viali, (Caduti in Guerra, Martiri della Libertà e Rimembranze) sarà comunque possibile parcheggiare nell’area centrale e, dalle 15, le auto potranno uscire dalle aree di sosta utilizzando la corsia preferenziale dei bus in direzione sud-nord (e cioè verso piazzale Bruni, nel senso di marcia opposto a quello ordinario). Anche su Viale Molza, nel tratto compreso tra via Fabriani e viale Monte Kosica, il transito delle auto è consentito, sempre dalle 15, sulle corsie preferenziali dei bus in entrambe le direzioni.
Il parcheggio di largo Sant’Agostino, dalle 10 alle 19, rimane accessibile dal solo lato di via Sant’Agostino (dove sarà aperta la catena). Nello stesso parcheggio, dal civico 337 in direzione di viale Vittorio Veneto, saranno disponibili 5 spazi di sosta riservati alle persone disabili.
E il Comitato “San Geminiano Vescovo”: il ministro Fontana incoraggia la processione di riparazione.
“Colpo di scena incredibile”, scrivono dal Comitato anti-Gay Pride. “Il ministro per la Famiglia e le Disabilità, Lorenzo Fontana, a conclusione di un comizio tenutosi a Modena lo scorso 23 maggio per la campagna elettorale del candidato sindaco del centro-destra Stefano Prampolini, ha incontrato i rappresentanti del Comitato “San Geminiano Vescovo” rilasciando una video intervista – che alleghiamo su autorizzazione dello stesso ministro Fontana – dove auspica che tutti partecipino alla pubblica Processione di riparazione per lo scandalo del “Modena-Pride”.
Il Ministro ha aggiunto che spera nessuno tenti di ostacolare un raduno di preghiera pacifico e democratico, aggiungendo che, a differenza di quanto qualcuno auspicherebbe, è importante mostrare i simboli cristiani – come questa processione mostrerà – che sono di fatto le nostre radici.
Il video è stato da poco pubblicato anche dal sito web della Casa Editrice Cattolica “Radio Spada”, che lo ha gentilmente sottotitolato per riportare integralmente tutte le importanti parole del Ministro per la Famiglia e le Disabilità a sostegno della Processione”.
Al suo fianco Alberto Bosi, giovane candidato nella lista leghista di Modena.
Questo, di fatto, è un grande trionfo per il nostro Comitato, che dimostra di aver toccato un tema sensibile anche per i pochi politici, a prescindere dal loro orientamento, disposti a difendere e ad appoggiare i valori cristiani”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]