A maggio, grazie alle riaperture previste dal governo Draghi, riprende anche l’attività della Fondazione I Teatri di Reggio. Il primo appuntamento è quello di sabato 8 maggio alle 19 (orario anticipato per consentire a tutti di rientrare a casa rispettando il coprifuoco delle ore 22): al teatro municipale Valli di Reggio l’Accademia Bizantina eseguirà “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno”, il primo oratorio di Georg Friedrich Händel, uno dei suoi capolavori, capace di rapire l’ascoltatore per la bellezza e la varietà delle arie che si susseguono.
Al cembalo e alla direzione dell’ensemble, applaudito in tutto il mondo e di casa a Reggio, ci sarà il maestro Ottavio Dantone. Il libretto si basa su quattro figure allegoriche: la Bellezza (Monica Piccinini, soprano), il Piacere (Sophie Rennert, soprano), il Tempo (Anicio Zorzi Giustiniani, tenore) e il Disinganno (Delphine Galou), veri e propri personaggi. Bellezza vive secondo le regole del Piacere, finché Tempo e Disinganno non la inducono ad accettare la caducità delle cose.
Händel rimaneggiò “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” due volte, prima nel 1737 e poi nel 1757, durante gli ultimi anni di vita, quando fece tradurre in inglese il libretto per il pubblico di Londra. L’originale è opera del cardinale Benedetto Pamphilj, celebre e colto mecenate della musica e della pittura che Händel incontrò nel suo soggiorno romano degli anni compresi tra il 1706 e il 1710, stringendo con lui una duratura amicizia.
La ripartenza delle attività dei teatri reggiani avviene dopo uno dei momenti di chiusura più lunghi e sofferti per tutti, ma in modo particolare proprio per i luoghi della cultura. Sarà un inizio anche simbolico: quando, in tempi passati, l’opera veniva vietata per alcuni periodi dell’anno, infatti, erano proprio gli oratori a sopperire alla fame di teatro del pubblico.
La ripartenza avverrà in ogni caso con alcune limitazioni: il teatro Valli potrà essere occupato solo per circa un terzo della sua capienza, e gli spettatori dovranno tenere la mascherina indossata per tutto il tempo dello spettacolo (anche se si è in un palco da soli), rispettare il distanziamento interpersonale e non creare assembramenti durante le fasi di entrata e di uscita dal teatro.
Per tutti gli spettacoli in programma è obbligatorio acquistare il biglietto in anticipo sul sito dei teatri o in biglietteria (aperta martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato mattina dalle 10 alle 12,30 e martedì, mercoledì, venerdì e sabato pomeriggio dalle 17 alle 19). Il giorno dello spettacolo sarà obbligatorio consegnare all’entrata il modulo di autocertificazione Covid adeguatamente compilato; il modulo può essere ritirato direttamente all’ingresso del teatro, dove ci sarà il punto di triage (per la misurazione della temperatura e la sanificazione delle mani), ma per abbreviare i tempi è consigliabile scaricarlo dal sito o ritirarlo nei giorni precedenti in biglietteria.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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