Dal 2022 fino al 2024, manipolandole e convincendole, ha indotto alla prostituzione tre donne, legate a lui sentimentalmente. Da quanto è emerso dalle indagini svolte dai carabinieri della stazione di Rubiera, l’uomo prospettava loro l’attività della prostituzione come soluzione ai problemi di natura economica della coppia, e la possibilità di ottenere buoni guadagni, approfittando dello stato di bisogno economico delle proprie partner.
I carabinieri, a cui le tre donne nel corso di una deposizione hanno raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 41enne, con l’accusa di induzione alla prostituzione. La Procura della Repubblica, che ha condiviso le risultanze investigative, ha così richiesto e ottenuto dal gip, l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, prescrivendo al 41enne di mantenere la distanza di un km dalle 3 donne, e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con loro. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito martedì mattina.
Dalle dichiarazioni delle vittime, è stato verificato come nel corso della loro convivenza l’uomo, approfittando dello stato di bisogno economico delle proprie partner, le avesse convinte e indotte a prostituirsi. E poi avrebbe lui stesso procacciato clienti alle vittime, in particolare, pubblicando annunci che avevano come oggetto l’offerta di prestazioni sessuali su alcune piattaforme internet di incontri, gestendo la comunicazione con i potenziali clienti, fornendo loro informazioni sul tipo di prestazioni offerte, sulle tariffe applicate e prendendo accordi con gli interessati per successivi incontri.
Inoltre favoriva la prostituzione delle vittime presenziando agli incontri di queste con i clienti, in modo da garantire loro, la maggiore sicurezza e facilitando l’esercizio dell’attività, trattenendo una parte dei guadagni.
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