I carabinieri di Reggio hanno arrestato un cittadino brasiliano di 40 anni ricercato a livello internazionale per omicidio. L’uomo, secondo l’accusa, nell’agosto del 2007 si sarebbe reso responsabile del delitto della moglie – affogandola nel fiume Igarape Preto – per intascare il premio dell’assicurazione sulla vita, stipulato dalla stessa consorte. Durante le indagini il 40enne era stato trovato in possesso di 190.000 reais, e secondo gli inquirenti si apprestava a ritirare anche la somma prevista dall’assicurazione in caso di decesso della donna, pari a circa 800.000 reais.
È stato localizzato in un hotel di Reggio, dove era arrivato per motivi turistici insieme alla nuova compagna e ai figli. L’arresto è stato possibile dopo che l’Interpol ha esteso le ricerche: dal 5 settembre del 2017 sul 40enne gravava un ordine di cattura internazionale emesso dall’autorità giudiziaria di Cruzeiro do Sul.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 40enne dopo l’assassinio della moglie sarebbe fuggito dal Brasile trasferendosi – stando a quanto accertato ora dai carabinieri reggiani – in Germania. Da lì avrebbe raggiunto l’Italia per turismo, per essere poi fermato in un albergo reggiano dopo essere stato localizzato dai militari.
Una volta accertata l’identità dell’uomo, e verificata l’esistenza del mandato di cattura a suo carico, il 40enne è stato accompagnato nella caserma di corso Cairoli per essere poi arrestato e condotto in carcere, in attesa della possibile estradizione in Brasile.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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