Avrebbe ricattato una ragazzina di 14 anni, chiedendole di incontrarlo altrimenti avrebbe diffuso un video hard che lei gli aveva trasmesso via WhatsApp.
Poi avrebbe inviato il filmato a due contatti in comune, per dimostrarle che non scherzava. Ma la vittima, insieme ai genitori, si è presentata ai carabinieri di Guastalla, nel Reggiano, che hanno identificato e denunciato un ventenne, residente nella zona, per atti sessuali con minorenne e pedopornografia minorile.
La ragazzina aveva bloccato il contatto del giovane, ma lui ha continuato a insistere nella sua richiesta: "O mi incontri o diffondo il video in rete", era la minaccia. Il video, secondo quanto accertato dai militari, sarebbe stato inviato a due persone che la ragazzina conosceva, per farle capire che faceva sul serio.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]