Dopo il lungo “lockdown” anche per i luoghi della cultura a causa della pandemia, i Musei civici di Modena, che sovrintendono e gestiscono anche il Parco archeologico della Terramara di Montale, hanno fissato la data della ripartenza, insieme con le regole di sicurezza sanitaria, tra cui il contingentamento e le prenotazioni.
Riaprono gratuitamente mercoledì 20 maggio dalle 10 alle 13 le porte delle sale museali al terzo piano di Palazzo dei Musei, con le prestigiose raccolte e le mostre in corso “Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix” e “Storie d’Egitto”, prorogate rispettivamente fino al 28 giugno e fino a metà ottobre. L’ingresso al Parco archeologico all’aperto è fissato invece per venerdì 22 maggio.
“Riapriamo luoghi importanti della geografia culturale della città – afferma Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura – e rivederli fruibili, naturalmente con le cautele indispensabili, è un segno di ripresa e vitalità che vale per tutta la comunità. Modena gradualmente ritrova respiro e riallarga lo sguardo a partire da istituzioni che molto raccontano della nostra storia e delle nostre radici”.
Tra i segnali dello spirito con cui Modena ha affrontato il tempo sospeso del #iorestoacasa c’è una sezione aggiunta alla mostra sull’animazione e il fumetto Made in Mo. Presenta le vignette con cui alcuni autori, nel periodo di blocco, hanno combattuto il virus con le armi dell’ironia, attraverso i social network dei Musei (su Facebook e Instagram museicivicimodena). “L’accresciuta visibilità dei Musei civici online è l’aspetto sul quale più ci siamo concentrati in questo periodo e caratterizzerà anche il nostro impegno futuro – spiega Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici -. Nelle prossime settimane intendiamo tuttavia favorire soprattutto il rinnovato contatto diretto con la cultura, ora finalmente possibile. L’invito è quindi a venire, o tornare, a visitare i Musei per godere della ricchezza e della varietà delle raccolte e delle mostre, prorogate proprio per dare al pubblico un’opportunità in più, nella certezza che, ancora una volta, si sentirà accolto nelle nostre sale e apprezzerà visitarle in libertà, rispettando le misure di sicurezza, con quel senso di responsabilità di cui i modenesi hanno dato prova anche in questa difficile situazione.”
Ecco dunque le regole, che saranno specificate su cartelli affiancati da indicazioni di percorsi in entrata e uscita: a Palazzo dei Musei l’ingresso sarà su largo Sant’Agostino e si dovrà poi uscire su corso Vittorio Veneto. Dal piano terra, che ospita i lapidari e la Gipsoteca Graziosi visitabili negli orari dei Musei, si sale verso gli Istituti con lo scalone. L’uso dell’ascensore è consentito solo a chi ha difficoltà fisiche a fare i gradini, per una persona alla volta salvo necessità di accompagnatore. Ai Musei civici al terzo piano potranno entrare 10 visitatori ogni 30 minuti muniti di mascherina. È richiesta la prenotazione a partire dal 18 maggio: telefonica (Infopoint tel. 059 2033125; orario 9.30 – 12.30); o via e-mail (all’indirizzo palazzo.musei@comune.modena.it), a cui dovrà seguire conferma.
Le persone che arrivassero senza prenotazione potranno accedere all’interno dei diversi turni di visita soltanto se i presenti saranno meno di dieci, numero massimo di presenze consentito. All’ingresso, dove l’operatore sarà protetto da uno schermo in plexiglas, saranno disponibili dispenser di gel disinfettante, mentre agli operatori nelle sale (tutti saranno dotati dei dispositivi di protezione individuale) è demandato il compito di far osservare le distanze prescritte tra i visitatori e il numero massimo di presenze consentite nei diversi spazi in base alle dimensioni degli stessi. Precisate con istruzioni al personale le modalità per arieggiare i locali nel rispetto delle opere, saranno intensificate le procedure di pulizia e sanificazione dei servizi igienici.
Il Bookshop a piano terra sarà aperto, ma si potrà visione i materiali in vendita solo con guanti, e il pagamento di eventuali acquisti dovrà avvenire con carte e pos.
Il Palazzo dei Musei aprirà lunedì e giovedì dalle 8 alle 18; martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13.30; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.
Gli orari di apertura dei Musei civici dal 20 maggio al 2 giugno saranno: da mercoledì a venerdì 10 – 13; sabato e festivi 10 – 19. Lunedì 1 giugno orario festivo 10-19.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]