Il Pd dell’Emilia-Romagna si presenterà alle elezioni regionali con un nuovo simbolo, che riporta anche il nome del candidato di centrosinistra alla guida di viale Aldo Moro, Michele de Pascale, su sfondo rosso, e 12 “card” con l’hashtag #siamonoi per evidenziare i risultati raggiunti negli ultimi anni.
Si va dall’occupazione, alla sanità pubblica, dall’export alle pari opportunità, dai servizi per l’infanzia a quelli per gli anziani. “Abbiamo scelto con orgoglio di inserire il nome del candidato nel nostro simbolo, non come rito formale ormai diventato consueto, ma con la convinzione che Michele sia davvero il candidato giusto”, afferma il segretario regionale dem Luigi Tosiani, che ricorda come la candidatura del sindaco di Ravenna “sia nata qui in Emilia-Romagna, non da un tweet o da un tavolo romano”.
Con lui a presentare simbolo e layout della campagna c’erano la vice e parlamentare del Pd, Ouidad Bakkali, e la capogruppo in Assemblea legislativa, Marcella Zappaterra. “A tratti il sostegno dei partiti di centrodestra verso Ugolini appare timido”, prosegue Tosiani per il quale la scelta di de Pascale, sindaco di Ravenna di 39 anni “è quella di puntare sull’Emilia-Romagna dei prossimi 20 anni”.
Bakkali parla di “un noi, che ci distingue anche come postura nelle istituzioni” e chiede più sostegno per l’alluvione. “Anche di fronte a emergenze come la pandemia e l’alluvione siamo riusciti a dare il meglio di noi e dell’Emilia-Romagna – aggiunge Zappaterra – Dalla pandemia l’Emilia-Romagna è ripartita e i dati dell’export lo confermano, non era scontato.
L’alluvione in Romagna è stata affrontata in maniera straordinaria. Il modello sisma 2012 ha funzionato speriamo di vedere una risposta simile per l’alluvione. Il governo è lento nel dare risposte e ha mancato, noi abbiamo cercato di sopperire, ma serve uno scatto in più”, conclude.
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