Luigi Di Maio incontra gli attivisti del Movimento 5 Stelle a Bologna e chiude su un sostegno al candidato del Pd per le regionali, il governatore uscente Stefano Bonaccini. “Da statuto”, ha detto Di Maio, “non possiamo sostenere il candidato di un partito, ne ho parlato anche con Beppe”.
Di Maio promette un movimento “vivo e pronto a combattere” per “una campagna itinerante e aperta fino all’ultimo giorno” e sottolinea che il voto del 26 gennaio in Emilia-Romagna non è un “referendum” sul Governo di Roma. Il capo politico pentastellato, nonché ministro degli Esteri, ha anche ribadito l’apertura “a tutte le forze civiche, alle liste civiche del territorio”. Il Movimento dunque sta “componendo la lista”. “Ci sarò – assicura Di Maio – darò una mano, senza aspettative illusorie, ma con una grande voglia di essere sul territorio a parlare con le persone come abbiamo sempre fatto”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]