In vista delle imminenti elezioni regionali di domenica 17 e lunedì 18 novembre arriva l’appello del parlamentare reggiano del Partito democratico, Graziano Delrio, e della consigliera dem Manuela Rontini.
“Cari Amici, Care Amiche, in questa stagione sentiamo l’urgenza di una responsabilità civile maggiore. La crisi della guerra in Europa e nel Mediterraneo, la centralità della finanza rispetto all’economia, l’aumento delle disuguaglianze e il blocco della mobilità sociale mostrata anche dall’ultimo rapporto Caritas sulla povertà in Italia chiamano ad un rinnovato impegno spirituale e materiale coloro che si riconoscono nella Dottrina sociale della Chiesa, nella centralità della persona e della comunità.
Sentiamo il bisogno di dare il nostro contributo di cattolici democratici, coscienti che non sia l’unico fra i credenti, per sanare una politica fatta di insulti, maldicenza, confronto tra tifoserie. Una politica che ha spesso divorziato dalla cultura umanistica e comunitaria per abbracciare egoismi di parte e nazionali che avvelenano la democrazia.
Una politica che deve occuparsi della vita dell’uomo comune fatta di affetti, lavoro, mobilità.
È tornato dunque il tempo dell’impegno, specialmente per chi sente la responsabilità verso il futuro e il presente del nostro prossimo e delle nostre comunità. L’impegno dei cattolici, quando è sincero e generoso, rappresenta un antidoto alle tossine che inquinano la democrazia, ci ha detto il Cardinale Zuppi.
Nei prossimi giorni saremo chiamati alla partecipazione alle Elezioni regionali del 17 e 18 novembre.
Le Regioni rappresentano i mattoni costitutivi dell’Europa, non solo dell’Italia, e la nostra Regione nel corso di questi decenni è stata un esempio forte di uguaglianza, opportunità sociali ed economiche, protezione delle famiglie nelle loro esigenze educative e lavorative.
Al tempo stesso ci sono ancora molte cose da fare e altre su cui migliorare, e occorre partire dal riconoscere le tante energie positive presenti nel nostro territorio. A partire dalle formazioni sociali come la famiglia, le comunità di lavoro, l’associazionismo diffuso, gli stessi Comuni. Sono la chiave della coesione della nostra Regione, sono i pilastri di un futuro di speranza e di crescita che non può essere solo materiale ma deve essere anche valoriale, riscoprendo sempre più i principi che hanno reso grande l’EmiliaRomagna: l’amore per gli ultimi (e l’attenzione ai penultimi), l’educazione come pilastro della comunità, la cooperazione, il valore della vita, il lavoro non solo come valore
economico ma come realizzazione di se stessi nel rendersi utili alla comunità.
Abbiamo trovato nel programma di Michele de Pascale un’agenda chiara di politiche pubbliche capaci di dare speranza alla nostra Regione: politiche radicali di riarmonizzazione con l’ambiente, politiche di welfare comunitario e generativo di capitale sociale, politiche del lavoro e dell’impresa responsabile, politiche che tengono insieme diritti e doveri verso le nostre comunità.
L’Emilia-Romagna ha bisogno di un progetto ambizioso, condiviso e serio. Noi vediamo questa prospettiva nella proposta di Michele de Pascale e in molti dei candidati delle liste che lo sostengono. Qui dunque stiamo, convinti che i nostri valori costituiscano un contributo importante per trovare – tutti insieme – una strada comune verso il futuro”.
Graziano Delrio, senatore della Repubblica
Manuela Rontini, consigliera regionale
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