“Marco Massari per noi è una garanzia, non solo perché incarna la battaglia più importante tra tutte quelle che stiamo facendo ovvero la difesa della sanità pubblica, ma anche per le sue competenze e l’ascolto di cui è capace: è quello che ci serve per proseguire dopo gli ottimi 10 anni dell’amministrazione di Luca Vecchi. Voglio dire grazie a tutti i candidati sindaco e a chi è in lista, perché ci state mettendo l’anima e si vede”. Così, in una piazza San Prospero gremita la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, ha ‘benedetto’ ieri sera a Reggio Emilia il candidato del centrosinistra Marco Massari, candidato di quel “Il campo larghissimo che deve essere la coalizione delle alternative alla destra e che a Reggio abbiamo”.
Sul palco anche il sindaco uscente Luca Vecchi, particolarmente caustico nei confronti del centrodestra . “C’è sempre qualcuno che invoca l’alternanza, che però non arriva rimanendo sul divano ad aspettare voti: occorre avere qualche progetto, qualche idea e non solo qualche lamento – ha detto – Noi non siamo mai stati contro qualcuno, ma per qualcosa. Non si può invocare la liberazione di Reggio Emilia 80 anni dopo senza chiedersi per quale motivo per 80 anni si è perso le elezioni. Qualche domanda se la devono fare pure loro”.
Oltre allo stesso Massari, è intervenuto anche il presidente del Pd e della Regione Emilia-Romagna, e capolista alle europee nel Nordest, Stefano Bonaccini: «Insieme ad Elly siamo andando ovunque, in ogni strada, in ogni piazza – ha detto – Per troppo tempo il Pd è stato chiuso nelle stanze ma ora basta». Poi una stoccatina alla presidente del Consiglio, «Giorgia Meloni detta Giorgia: io sto pensando a Stefano Bonaccini detto Elly, così magari prendo un po’ di voti in più» .
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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