Prenderanno il via domani, venerdì 11 dicembre, gli incontri concordati la scorsa estate con i residenti della zona stazione e altre realtà attive nel quartiere nell’ambito del Protocollo d’intesa per la promozione del Piano strategico Zona stazione 2020-2023.
Obiettivo degli incontri, a carattere tematico, è elaborare in maniera congiunta un programma di interventi per il periodo 2020-2023 indirizzati a rilanciare il recupero e la cura del quartiere Stazione, rafforzando politiche strutturate di medio-lungo periodo finalizzate, attraverso il coinvolgimento degli abitanti e degli attori sociali operanti sul territorio, a incrementare socialità e inclusione.
“Le problematiche del quartiere possono essere superate soltanto con strumenti in grado di promuovere una vera inclusione sociale, partendo da una progettazione condivisa tra soggetti pubblici e privati – dice l’assessore a Coesione sociale e lavori pubblici Nicola Tria – Attraverso il coinvolgimento di una pluralità di voci, metteremo a punto un importante piano strategico che per ridisegnare nei prossimi tre anni il quartiere, lavorando sulla dimensione educativa e sociale, sulla cultura, la riqualificazione urbana e la qualità dell’abitare”.
Questa l’articolazione tematica degli incontri che vi svolgeranno in remoto (on line) e saranno coordinati dall’assessore Nicola Tria insieme ai rappresentanti designati dalle associazioni firmatarie il protocollo d’intesa: domani, venerdì 11 dicembre, si discuterà di politiche del commercio e di mobilità. Saranno per questo presenti anche gli assessori comunali Mariafrancesca Sidoli e Carlotta Bonvicini. Mercoledì 16 dicembre si parlerà invece di politiche abitative con l’assessore alla Casa Lanfranco De Franco. Giovedì 17 al centro dell’incontro ci sarà la Coesione sociale con la presenza degli assessori De Franco e di Daniele Marchi. Martedì 22 dicembre, sarà la volta di politiche educative e culturali con le assessore Raffaella Curioni e Annalisa Rabitti.
ASSOCIAZIONI ED ENTI IN CAMPO – Le realtà, presenti nel quartiere, firmatarie del Protocollo d’intesa sono: associazione Acc.qua – Accademia di quartiere, associazione nazionale Oltre le frontiere (Anolf), associazione nazionale Tutte età per la solidarietà (Anteas), cooperativa Centro sociale Papa Giovanni XXIII, associazione Avvocati di strada, Centro di solidarietà di Reggio Emilia (Ceis), sindacati Cgil, Cisl e Uil, Cooperativa di comunità impossibile, cooperativa la Quercia, cooperativa L’Ovile, parrocchia San Francesco da Paola, Università delle Tre età (Unitre), Fondazione Mondinsieme, Sindacato inquilini Casa e territorio (Sicet), Sindacato unitario Inquilini e assegnatari (Sunia), Unione nazionale Inquilini ambiente e territorio (Uniat), cooperativa sociale Koinè, scuola dell’Infanzia Elisa Lari, Federazione nazionale pensionati (Fnp) di Cisl, Sindacato nazionale pensionati (Spi) di Cgil e Uil pensionati(Uilp), Movimento cristiano lavoratori Reggio Emilia.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]