L’Amministrazione comunale e il Comitato “Abitanti di via Paradisi” avviano un percorso di confronto con l’obiettivo di definire strumenti condivisi per garantire ai residenti oggi proprietari dei civici 6, 8 e 10 una soluzione che ne preveda la permanenza nell’area oggetto dell’intervento “902/Abitare Solidale”, in coerenza con gli obiettivi del Piano. Il percorso coinvolge l’assessorato alla Casa, i servizi comunali competenti al progetto, Acer e una rappresentanza del Comitato.
Il percorso si svolgerà con almeno 3 incontri, a partire da lunedì 19 ottobre, con cadenza bimensile, di esposizione di proposte e strumenti per arrivare all’obiettivo, con la possibilità di assumere anche contributi documentali elaborati dal Comitato.
Alla fine del ciclo di incontri si terrà un’assemblea pubblica di restituzione del percorso fatto. I contenuti degli incontri e delle proposte formulate saranno comunque resi disponibili e accessibili a tutti tramite la pubblicazione dei verbali di seduta sul sito internet del Comune. Al percorso parteciperà il Centro di mediazione sociale e dei conflitti.
Il percorso è stato definito in un incontro preliminare svoltosi nei giorni scorsi in Comune con la presenza di Lanfranco de Franco, assessore a Casa e Partecipazione, Marco Corradi, presidente Acer Reggio Emilia, i funzionari comunali coinvolti, Alessandro e Laura Scillitani in rappresentanza del Comitato Abitanti di Via Paradisi. I presenti, pur conservando visioni differenti sulla gestione del percorso nei mesi passati, hanno concordato sulla necessità di avviare da subito un confronto fattivo per una soluzione che garantisca un quartiere vivo, con attività di carattere culturale e sociale, come precondizione necessaria per la tranquillità e sicurezza dei residenti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]