Lunedì 27 maggio è previsto l’avvio dei lavori di riqualificazione urbana della Zona Annonaria, che comprende interventi di sicurezza stradale, sviluppo della rete ciclabile e pedonale lungo via don Giovanni Verità e altre strade, oltre a interventi di compensazione climatica. Le opere sono finanziate interamente dal Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 5 Coesione e inclusione, con 850.000 euro.
Sono previste alcune modifiche alla viabilità, segnalate sul posto e pianificate, in base all’avanzamento dei lavori, per contenere i disagi alla circolazione.
In particolare, viene istituito il senso unico alternato lungo i tratti di volta in volta interessati dai cantieri. Al termine delle lavorazioni giornaliere, il senso unico alternato viene rimosso e la circolazione a doppio senso consentita, seppur con una larghezza delle corsie stradali ridotta.
La fine dei lavori è prevista nel febbraio 2025.
Il pacchetto di interventi nella Zona Annonaria – il polo produttivo compreso tra il torrente Crostolo, la ferrovia Milano-Bologna e viale Martiri di Piazza Tien An Men (tangenziale Nord di Reggio Emilia) – include la costruzione di nuove infrastrutture e connessioni ciclabili lungo le vie don Giovanni Verità, Ginzburg, Nagasaki e Hiroshima, la realizzazione di 16 attraversamenti ciclopedonali e l’ampliamento di tratti di marciapiede in corrispondenza delle intersezioni stradali. Per migliorare la convivenza tra i diversi utenti – veicoli a motore, biciclette e pedoni – i diversi spazi di percorrenza vengono separati e, in quelli dedicati a ciclisti e pedoni, cordoli e parti di pavimentazione vengono tinteggiati di arancione, rendendoli meglio leggibili.
Nell’area viene istituita la Zona 30, al fine di limitare la velocità dei mezzi a motore. Nuovi asfalti si realizzano sulle vie Agnoletti, Galimberti, Ginzburg e in un tratto di via Verità. Lampioni ormai obsoleti vengono sostituiti e si installano nuovi punti luce dove sono carenti.
Sono previsti nuovi filari alberati e, in particolare in via Ginzburg, con interventi di deimpermeabilizzazione, si rende il suolo più permeabile per favorire l’infiltrazione dell’acqua piovana direttamente verso la falda, così come indicato dai principi di progettazione bioclimatica per l’adattamento e la mitigazione ambientale.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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