Reggio. Vinci (FDI): “Per il concerto degli AC/DC mancano i criteri minimi di sicurezza”

Cancello concerti

“E’ da ragazzo che sono un fan degli AC/DC ma mi chiedo se quelli che vediamo a Reggio Emilia possano essere i criteri per gestire un concerto di questa portata. In grandi eventi come quello di sabato 25 maggio la sicurezza resta l’aspetto più importante da perseguire, per l’incolumità e la serenità di spettatori, organizzatori e band. A Reggio Emilia, da quanto apprendo, non viene rispettata e questo mi preoccupa molto”. Così il deputato reggiano di FDI Gianluca Vinci – alla vigilia dell’atteso megaconcerto – a proposito del passaggio che da un distruibutore della tangenziale porta al cortile della sede di Croce rossa e Protezione civile, direttamente su via del Chionso. Sul quale intende presentare anche una interrogazione parlamentare.

 

“Corre voce da tempo che per motivi di viabilità lo svincolo della tangenziale all’altezza del Campovolo sarà chiusa e circa 3.000 veicoli verranno deviati sul distributore di benzina della tangenziale. Parliamo di 3.000 auto che dovranno attraversare un cancelletto di 3 metri di un distributore il cui passaggio è autorizzato solo ai mezzi della Protezione Civile e Croce Rossa per motivi d’emergenza – afferma ancora – Se questo modo di procedere fosse confermato ritengo vi siano seri problemi di sicurezza, sia per l’assenza di garanzie minime sia per la mancata prassi operativa che deve essere seguita per i rischi di attentati terroristici. Non si può accettare di far transitare migliaia di auto di spettatori di un concerto di questa portata da un cancello sul retro di un distributore di benzina, per andare poi in via del Chionso e da lì ai parcheggi dell’Arena. Cosa ne pensano i Vigili del fuoco? Lo hanno autorizzato loro? Dove sono le regole antincendio e di sicurezza? Dove sono le cautele per i tanti spettatori paganti che vogliono in serenità partecipare alla giornata di festa che celebra il gruppo australiano?
Questa mattina mi sono recato sul posto e si può notare dal video girato come alle mie spalle appaia una transenna del Comune di Reggio Emilia, ormai vecchia e sbiadita con anche una cordella bianca e rossa. Questo a riprova che per concerti e altri eventi tenuti a Campovolo l’anno scorso il Comune abbia proceduto con le stesse modalità. E presto ci sarà anche il grande concerto dei Rammstein. Non vorremmo che la prassi si ripeta.
La tangenziale è dell’Anas, quindi non è di proprietà comunale. Sul luogo è assente ogni tipo di cartellonistica che indichi un divieto di transito o di altra natura e questo aspetto è molto grave, perché praticamente ci troviamo di fronte ad un’uscita in più della tangenziale, sempre aperta, ma che non è autorizzata da nessuno.
Chiedo immediatamente spiegazioni al Comune di Reggio Emilia su quanto stia accadendo e nel caso di assenza di risposta presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno, competente per la sicurezza e per i Vigili del fuoco, per capire se siano siano informati, se abbiano autorizzato il passaggio da un distributore di benzina.
A mio avviso sembrano mancare i criteri base di sicurezza che vanno invece messi in atto per i grandi concerti e gli eventi dal vivo in Italia, o a Reggio Emilia non si applicano?”.

 



Ci sono 2 commenti

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  1. Lorenzo

    Caso 1: Vinci ha ragione.
    L’accesso viene chiuso a 5 giorni dall’evento, i parcheggi si intasano (ancora di più di ora), chi ha già preso il biglietto deve essere avvisato del cambio o rimborsato.
    Pro: Vinci potrà giocare la carta “Il Comune autorizza cose poco sicure”
    Contro: Vinci si prenderà tutte le ingiurie di quelli che si sono visti complicare la vita per una serata di svago (il parcheggio in questione, sul sito, è già sold out)

    Caso 2: Vinci prende un granchio.
    Ci sono tutte le carte in regola, tutto è stato burocraticamente controllato e controllato a norma di legge.
    Pro: Vinci potrà giocare la carta “Si poteva fare di meglio”
    Contro: Vinci fa una figura barbina

    Non mi sembra una grande uscita per Vinci… Non capisco se il gioco vale la candela…
    E in teoria lui ha pure accesso alle carte quindi dovrebbe già sapere in quale caso ricadrà.

    Bonus: anche i giornalisti potrebbero fare un’inchiesta su questa cosa e consegnare un informazione in più anche a noi lettori, che abbiamo meno mezzi per controllare l’operato della politica tutta (maggioranza e opposizione) e farci un’idea in vista di giugno.


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