Venerdì 7 ottobre, alle ore 18, le Commissioni consiliari ‘Affari generali ed istituzionali-Amministrazione e bilancio’ presieduta dal consigliere Fabrizio Aguzzoli, e ‘Assetto e uso del territorio-Sviluppo economico e attività produttive-Ambiente’ presieduta dal consigliere Fausto Castagnetti, e ‘Diritti umani-Pari opportunità-Città internazionale’ presieduta dalla consigliera Marwa Mahmoud, si riuniscono in seduta congiunta, in presenza, presso la Sala Conferenze di Palazzo Fonte (Ex Tribunale) (Via Emilia San Pietro 12).
All’ordine del giorno:
– Chiarimenti in merito all’Accordo di programma con Silk Faw (richiesta di Commissione PG n. 2022/202471).
Scrivono in una nota i gruppi di Movimento 5 Stelle e Coalizione Civica che “hanno presentato una richiesta di commissione pubblica su Silk Faw, finalmente convocata venerdì 7 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Fonte (Ex Tribunale), in Via Emilia San Pietro 12. Alla commissione possono partecipare tutti i cittadini e cittadine interessati” dicono i consiglieri Soragni, Bertucci, De Lucia e Aguzzoli.
Dall’inchiesta della Procura affidata alla Guardia di Finanza volto a fare chiarezza sui finanziamenti all’operazione (dai 4,5 milioni elargiti – poi congelati – dalla Regione fino alle ’scatole cinesi’ con società afferenti e presunti fondi in paradisi fiscali come alle Isole Cayman). Fino ai 17 dipendenti che avevano annunciato l’intenzione di partire con le lettere legali per chiedere la messa in mora della joint-venture, lamentando il mancato pagamento di quattro mensilità di stipendio; per concludere con l’accordo di solidarietà stipulato per la sessantina di dipendenti tra società, Regione e sindacati, siglato la scorsa settimana. Un’intesa che però non comprende i manager, i quali già avevano rinunciato a tre mensilità di stipendio per consentire all’azienda di respirare; ma proprio negli ultimi giorni, Silk-Faw aveva chiesto loro o di rinunciare agli emolumenti o di licenziarsi.
Oltre al danno la beffa, Silk Faw ha pagato o no a STU Reggiane, l’azienda controllata dal Comune, gli affiti degli uffici di rappresentanza alle ex-reggiane?
“Lo ricordiamo Movimento 5 Stelle e Coalizione Civica sono stati gli unici gruppi politici in Sala del Tricolore a non votare il progetto su Silk Faw motivando appunto che mancava la solidità del piano industriale e i documenti per comprovarlo, oltre al tema del consumo di suolo a Gavassa quantificato in oltre 30 campi da calcio. Se l’ipotesi Silk Faw non decolasse torniamo indietro sul consumo di suolo in quell’area? O se viene Amazon va bene per il Pd e alleati?” – chiedono i consiglieri.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]