A proposito del progetto di viale Umberto I, presentato di recente dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle e da ‘Cittadini di viale Umberto’, l’assessora ad Ambiente e Mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini, rivolgendosi agli interessati, risponde: “Ho avuto modo di prendere visione con interesse – scrive l’assessora – delle proposte contenute nel vostro progetto. Ringrazio l’architetto Thomas Coccolini Haertl per il suo lavoro. L’ho inteso come una proposta costruttiva, volta a dare un contributo al dibattito e al percorso del progetto della Passeggiata Settecentesca lungo il viale Umberto I, e perciò ho apprezzato. Tuttavia, devo necessariamente fare alcune considerazioni.
Comprendo bene – prosegue l’assessora Bonvicini – quanto sia difficile, soprattutto per chi si trova fuori dal contesto amministrativo, accettare la complessità degli iter approvativi dei progetti, delle loro fasi di redazione, dell’affidamento dei lavori, soprattutto se legati a opere pubbliche soggette a finanziamenti esterni (in questo caso si tratta del finanziamento del ministero per i Beni e le attività culturali ed il Turismo assegnato nell’ambito del Progetto Ducato Estense), ancora di più se si tratta di opere da realizzare in aree vincolate dalla Soprintendenza, e viale Umberto I è fra queste.
Nei miei interventi in Consiglio comunale – sottolinea Bonvicini – così come negli incontri pubblici, ho sempre evidenziato quanto la possibilità di intervenire sulle alberature fosse, non da oggi, vincolata alla necessità di non apportare modifiche sostanziali al progetto di riqualificazione, che è già stato approvato ai diversi livelli.
Ho sempre parlato di possibili modifiche in fase di cantiere, poiché presentare un altro progetto, oggi, non sarebbe sostenibile, anche sul piano del percorso amministrativo e approvativo, e vorrebbe dire non realizzare l’intervento, perché perderemmo il finanziamento, vincolato a iter e tempistiche.
Credo siate consapevoli quanto me, d’altro canto, di quanto quel viale abbia bisogno di un intervento tempestivo, per il verde ma anche e soprattutto per i percorsi ciclabili e pedonali da garantire in sicurezza, e per l’illuminazione. Non entro nel merito delle vostre proposte progettuali, non è il mio compito in questo momento. Ribadisco il mio ringraziamento a chi ha speso tempo ed energie per elaborare la proposta, poiché il lavoro e l’impegno vanno sempre riconosciuti e apprezzati.
Mi limito a segnalare che tutte le scelte progettuali, contenute nel progetto attualmente approvato, avevano e hanno un loro fondamento, sia tecnico sia storico, che generalmente deve essere preso in considerazione prima che le stesse scelte vengano messe in discussione.
Rispetto agli impegni presi con la mozione consiliare, questi non verranno disattesi – conclude l’assessora Bonvicini – Desidero informarvi, a tale proposito, che stiamo dando mandato all’agronomo Giovanni Morelli di effettuare l’ulteriore approfondimento sui 75 alberi e, prima dell’inizio del cantiere, presenteremo il risultato dell’analisi e verrete convocati”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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