A partire da questa mattina via Vittorio Veneto e via Blasmatorti diventano strade “pedonali”, a disposizione di pedoni e attività commerciali per l’apertura di nuove distese. La sperimentazione – realizzata con semplice segnaletica orizzontale e verticale e mediante l’utilizzo di fioriere e avviata nell’ambito delle azioni “Reggio Emilia riparte presentato nel giugno scorso – ha l’obiettivo di accompagnare il riavvio delle attività commerciali, favorendo la mobilità e gli stili di vita sostenibili nel centro storico di Reggio Emilia. Grazie alle due nuove misure di mobilità sostenibile avviate questa mattina, infatti, queste aree del centro storico vengono restituite alla vita di relazione, favorendo le attività commerciali presenti nella zona e forme di mobilità dolce (ciclabile e pedonale), anche grazie al ricorso di forme di partecipazione dei cittadini. Un processo analogo è stato messo in atto in modalità temporanea in via dell’Aquila, che sarà chiusa al transito veicolare solo la sera dal venerdì alla domenica.
“Si tratta di piccoli interventi – dice l’assessora alla Mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini – volti a facilitare l’ampliamento delle distese e ad ampliare lo spazio a disposizione di pedoni e ciclisti per poter fruire dello spazio del centro in sicurezza e migliorarne anche la qualità, avvicinando le esigenze di commercianti e ristoratori a quelle di chi vive il quartiere. Durante queste operazioni i posti auto per disabili non sono stati eliminati ma solo ricollocati nelle immediate vicinanze. La volontà è quella di migliorare l’accessibilità del centro, in tutte le sue sfaccettature, cogliendo le istanze di residenti e ristoratori, con cui c’è stato un bel confronto anche con i tecnici comunali rispetto alle soluzioni da adottare”.
“La chiusura al traffico veicolare di via Vittorio Veneto – dice l’assessora al Commercio Mariafrancesca Sidoli – nasce anche da un vivo interesse dei commercianti dell’area, che desiderano valorizzare fortemente il contesto urbano riacquistando spazi vivibili, allargando le distese e utilizzando arredi urbani, per dare propulsione e vitalità ad uno dei tanti luoghi di interesse storico ed architettonico del centro. Ringraziamo la Curia Diocesana, per l’impegno profuso nella promozione di questa iniziativa. La pedonalizzazione di questa strada, così come per le restanti vie citate, contribuisce al progetto di supporto delle realtà commerciali fortemente colpite dalla crisi economica prodotta dal Covid-19 e si inserisce nelle diverse attività di sostegno messe in campo per il settore”.
Nel caso di via Vittorio Veneto, infatti, si tratta di una sperimentazione nata dall’ascolto del territorio grazie al fondamentale apporto della Curia in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Al posto dei posti auto presenti lungo la strada verranno posizionate alcune fioriere che, liberando la via dal traffico delle automobili, contribuiranno a rendere più accogliente e piacevole lo spazio pubblico. I posti auto riservati alle persone con disabilità, a oggi presenti lungo la via, sono invece stati ricollocati nelle immediate vicinanze, lungo lo Stradone del Vescovado.
Dal punto di vista dell’accessibilità, le modifiche comporteranno l’interruzione di via Vittorio Veneto e via Panciroli-Blasmatorti che non potranno quindi più essere attraversate completamente dalle autovetture, ma per le quali verranno invece autorizzati per residenti e commercianti il doppio senso di marcia per accedere ed uscire dai passi carrai e la possibilità di effettuare carico/scarico in prossimità.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!