Lavorare, abitare, vivere: sono queste le tre direttrici su cui si fonda il Piano strategico di valorizzazione del centro storico di Reggio, presentato nel pomeriggio di giovedì 20 marzo dall’amministrazione comunale reggiana durante l’incontro pubblico “Noi – Centro Storico” organizzato al teatro Ariosto, primo momento del percorso partecipato dedicato a indirizzi e obiettivi di rilancio del cuore della città del Tricolore.
Nella stessa occasione è stato delineato anche il percorso partecipato connesso alla costruzione e alla realizzazione del piano strategico. Le tre aree tematiche, infatti, corrispondono ad altrettanti gruppi di confronto e lavoro su programmazione e progettazione condivise: “lavorare”, per riportare lavoro nella città storica e ripensare a un nuovo modello di commercio; “abitare”, per ripopolare la città storica; “vivere”, per ripensare il marketing degli eventi e pensare la città storica anche nella dimensione di quartiere.
Il piano individua cinque progetti macro prioritari e altrettanti obiettivi strategici di politica pubblica, oltre a due obiettivi trasversali, legati ad accessibilità e promozione di sistema, e prevede 23 azioni concrete: tra queste, la nascita dell’hub urbano per l’economia del centro, il marketing degli eventi, un piano per l’accessibilità e la logistica, un progetto per la riqualificazione del parcheggio ex caserma Zucchi e un nuovo polo sociosanitario.
Tra le principali novità annunciate, la riqualificazione del Parco del Popolo – grazie a un progetto da 2,5 milioni di euro – con la previsione di una nuova piazza verde e una caffetteria (lo Chalet Diana), il restyling del parcheggio dell’ex caserma Zucchi, una nuova struttura sanitaria di prossimità collocata nella galleria Santa Maria in piazza Prampolini, gestita in collaborazione con Farmacie comunali riunite.
Durante l’incontro, inoltre, il sindaco di Reggio Marco Massari e il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, insieme con gli esponenti di Camera di commercio e associazioni di categoria e di proprietà immobiliare componenti la cosiddetta “cabina di regina”, hanno firmato l’accordo per la costituzione dell’hub urbano dedicato alla valorizzazione, al lavoro e all’economia del centro storico.
Per la creazione dell’hub urbano del centro storico, e per il suo riconoscimento secondo le modalità definite dalla legge regionale 12 del 2023, è in corso la raccolta delle adesioni attraverso una manifestazione di interesse che è stata prorogata fino al 22 marzo. Finora hanno aderito, oltre al Comune di Reggio, la Camera di commercio dell’Emilia, le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Cna e Lapam Confartigianato Imprese, l’Associazione dei piccoli proprietari immobiliari (Asppi) e Ape Confedilizia – i soggetti che costituiscono la cosiddetta “cabina di regia”.
Oltre a queste realtà, inoltre, hanno aderito 72 imprese singole del commercio e dell’artigianato presenti nel centro storico di Reggio, due associazioni di imprese (Ati Santo Stefano e Via Roma Viva), 23 associazioni culturali e sportive, la Fondazione per lo Sport di Reggio, l’Asp Città delle Persone, Farmacie Comunali Riunite Fcr, la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e la Fondazione Palazzo Magnani, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, cooperative e società di servizi, liberi professionisti e cittadini.
Sempre per quanto riguarda il centro cittadino (ma non solo) è stato annunciato il “Festival del centro storico”, una serie di mercoledì estivi tra giugno e luglio, con eventi estesi fino alla zona stazione.
“È un piano partecipato”, ha sottolineato l’assessora comunale all’economia urbana con delega al centro storico Stefania Bondavalli: “Chiediamo ai partecipanti al percorso di stare al nostro fianco da adesso in avanti per fare insieme la programmazione degli interventi e poi la progettazione delle soluzioni ai bisogni. Questo piano, dunque, non è un progetto chiuso, ma una base di partenza che vogliamo discutere, affinare e migliorare insieme a voi. Oggi diamo il via alla fase 1 di questo percorso, con la presentazione dei principali obiettivi e delle principali azioni del piano. Il percorso di concertazione di questi obiettivi e di queste azioni procederà con la fase 2 e la fase 3: due fasi che vedranno il diretto coinvolgimento dei cittadini”.
La mission è popolare il centro storico unicamente con maranza in monopattino.
Basta col traffico di auto private, evviva il traffico di stupefacenti.
Peggio Emilia di cosi’ non si puo’.
Auguri ma mi dispiace in centro storico sono anni che non ci vado e preferisco così preferisco la campagna e la tranquillità della vita e la comodità di fare la spesa senza il rischio di prendere una sanzione amministrativa per divieto di sosta e preoccuparmi a che ora passa il tram correndo , possiamo tirare a lucido tutto l esagono con feste tutte le sere ma mi dispiace