Nuova vita guardando al futuro per il Capannone 18 alle Reggiane, storica fabbrica cittadina nel quartiere una volta operaio di Santa Croce.
Sono iniziate le attività nell’area delle ex Omi, mentre è tutto pronto per la riapertura alla città del nuovo Capannone 18 delle ex Officine Meccaniche Reggiane, l’azienda che fu uno dei cardini dello sviluppo industriale novecentesco della città di Reggio.
Nella struttura, rimessa a nuovo per l’occasione dopo un lungo intervento di riqualificazione, si sono già insediate – o si installeranno prossimamente – cinque imprese: Ask, Bema/Elettric80, Grasselli, Studio Alfa e Webranking.
Il Capannone 18, che ospiterà complessivamente fino a 400 tecnici e addetti, è un colosso di 8.600 metri quadrati di superficie al piano terra e, con una lunghezza complessiva di 174 metri, costituisce la sponda nord del quadrante sud-est dell’area delle ex Reggiane, parte dell’area del Parco Innovazione.
Gli spazi ad alta tecnologia dei laboratori sono stati realizzati mediante la giustapposizione di blocchi in legno, introducendo flessibilità e reversibilità degli spazi: una soluzione già adottata in precedenza per l’adiacente Capannone 19, oggi sede del Tecnopolo cittadino.
Le due giornate di opening hanno preso il via venerdì 29 marzo con un pomeriggio rivolto in particolare al sistema delle imprese, alla presenza del presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, chiamato a concludere i lavori della conversazione “Parco Innovazione: ricerca, trasferimento tecnologico, imprese per lo sviluppo economico del territorio”. “In questo luogo c’è tutto – ha osservato il numero uno degli industriali italiani – c’è una industria del futuro, ad alto valore aggiunto e ad alta intensità di produttività e di investimento. Si tocca con mano il futuro del Paese”.
L’intervista a Luca Torri, amministratore delegato di Stu Reggiane
Sabato 30 marzo, invece, dalle 15 alle 20 il Capannone 18 sarà aperto a tutti i cittadini: i reggiani potranno visitare l’imponente edificio, riqualificato da Stu Reggiane (la società pubblico-privata costituita dal Comune di Reggio e da Iren Rinnovabili) nell’ambito della realizzazione del programma di riqualificazione urbana Area Reggiane-Quartiere Santa Croce.
Quella di sabato sarà una giornata di festa nel più autentico spirito dell’area delle ex Reggiane, luogo di attività delle storiche e omonime officine meccaniche, cuore del lavoro, dell’industria e dell’innovazione tecnologica di Reggio e dell’Italia per tutto il secolo scorso: si potrà così riscoprire, in uno spazio di grande bellezza e suggestione, la storia delle Reggiane, il loro significato nell’attività industriale italiana e la loro nuova vocazione presente e futura (quella della ricerca e del trasferimento tecnologico) nel contesto del Parco Innovazione.
Sono tante le iniziative organizzate per animare il nuovo spazio cittadino: visite guidate, aziende e laboratori aperti, esposizioni, narrazioni e spettacoli tra memoria e futuro (qui il programma completo). Alle 20, poi, “E luce fu!”, gran finale con lo spettacolo dei fuochi d’artificio nel cielo di Santa Croce. Durante la giornata sarà aperto anche il contiguo Capannone 19.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]