Reggio. Tari, arrivano nuove agevolazioni

Municipio del Comune di Reggio Emilia

Nuove agevolazioni per cittadini e famiglie, con sgravi per le fasce più deboli e con la previsione di riduzioni non più legate alla componente fissa, ma a quella variabile: sono queste le principali novità introdotte al Regolamento Tari – approvato dal Consiglio comunale – sulla base dell’accordo firmato tra Comune di Reggio Emilia e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

“Grazie al dialogo e alla collaborazione con le forze sindacali, viene introdotta una serie di agevolazioni sulla Tari, volte a dare più respiro ai cittadini a seguito dell’emergenza sanitaria – dice l’assessore ai Tributi Lanfranco De Franco – Confermiamo l’impegno di 150 mila euro per il fondo sgravi Tari ai nuclei con Isee fino a 12.500 euro, particolarmente rilevante in una fase di difficoltà economica per molte famiglie reggiane, grazie al quale introduciamo una serie di agevolazioni sociali che consentiranno un risparmio medio sulla tariffa complessiva (quota fissa + variabile al netto puntuale), che per i nuclei famigliari meno abbienti passerà da circa il 29% del 2019 a circa il 37% del 2020. Si tratta di misure volte a sostenere le fasce più deboli e a dare un sollievo alle attività economiche messe a dura prova dal Coronavirus”.

“L’accordo siglato con il Comune di Reggio ci soddisfa sia nel merito che nei tempi”, è la dichiarazione congiunta di Luca Chiesi della Cgil, Andrea Sirianni della Cisl e Ferdinando Guidetti della Uil.

“Infatti – proseguono – grazie a quanto siglato, sarà possibile sulla seconda rata Tari del 2020 avere una riduzione del 100% della quota variabile (per Isee inferiori a 8.265) o del 50% della quota variabile (per Isee compresi tra 8.266 e 12.500) al netto della quota di componente puntuale”.

“Una scelta questa concordata con l’assessore Lanfranco De Franco a nome del Comune di Reggio Emilia – concludono i sindacalisti – che raccoglie le nostre richieste ed è migliorativa rispetto allo scorso anno. Una scelta che ancora una volta ci permette di andare incontro alle persone ed alle famiglie a più basso reddito e maggiormente in difficoltà, tanto più in questo periodo di crisi, e che potrà essere prorogata sino a fine anno in caso di mancato utilizzo di tutti i fondi a disposizione”.

Ci sarà tempo sino al 30 settembre per fare richiesta di agevolazione, su apposito modulo, a Iren Ambiente spa direttamente agli sportelli, oppure per fax allo 0521.248908 o ancora per mail a sportello.tari@gruppoiren.it, allegando copia della carta di identità.

Per la compilazione dell’Isee è possibile rivolgersi al Caf presso le sedi sindacali di riferimento, portando con sé carta di identità e documentazione Tari dell’anno precedente.