Ieri pomeriggio si è svolto il primo incontro tra enti locali e associazioni di categoria dei commercianti, con il supporto del gestore Iren Ambiente, per definire criteri condivisi di priorità nell’applicazione degli sconti Tari per utenze non domestiche. Erano presenti per il Comune di Reggio Emilia l’assessora a Commercio e Attività produttive Mariafrancesca Sidoli e l’assessore ai Tributi Lanfranco de Franco, il sindaco di Albinea Nico Giberti in qualità di coordinatore del Consiglio locale di Atersir, i funzionari del Comune di Reggio Emilia e Iren e i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio Cna, Confcommercio e la sua Fipe, Confesercenti e Lapam Licom.
L’incontro di ieri conferma lo stretto dialogo in corso tra Comune e associazioni, già avviato da tempo su temi centrali dell’economia, come il nuovo Piano urbanistico generale, lo sviluppo commerciale e turistico della città. L’obiettivo è pervenire entro il mese di aprile ad un Protocollo quadro che stabilisca un metodo applicabile per l’anno in corso, con le risorse già previste a Bilancio e quelle che potranno essere stanziate successivamente, anche grazie a possibili contributi derivanti da Regione e Stato, per agevolazioni e sconti sulle tariffe Tari per le categorie di utenze non domestiche maggiormente colpite dalla pandemia.
“Abbiamo proposto alle associazioni del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato questo confronto perché pensiamo che in un momento così difficile ogni scelta che riguarda agevolazioni o sconti debba passare per una concertazione con chi ne andrà a beneficiare – dichiarano gli assessori Mariafrancesca Sidoli e Lanfranco De Franco – Le categorie produttive stanno soffrendo la situazione pandemica, anche con gradazioni di disagio differenti, ed è fondamentale per noi essere equi e puntuali negli aiuti economici che potremo erogare. Siamo molto soddisfatti del confronto attivo e fattivo che si è instaurato e ha l’obiettivo di pervenire ad un primo protocollo attuativo nel giro di poche settimane. Grazie anche alla collaborazione di Iren e alle competenze degli uffici comunali coinvolti”.
“Cogliamo con favore questa occasione di confronto e collaborazione. Il momento è drammatico e c’è necessità di fare maggiori sforzi a sostegno delle attività produttive, in primis da parte degli enti pubblici – dichiarano le associazioni di categoria – Siamo disponibili a definire insieme criteri giusti, che vadano ad aiutare maggiormente le attività che hanno perso molti mesi di lavoro, ad esempio chi svolge attività al chiuso e di fatto è fermo da un anno. Pensiamo che il nostro apporto potrà essere fondamentale per riportare le istanze dei nostri associati e del sistema imprenditoriale locale e vederle applicate concretamente dagli enti locali reggiani. È importante che le misure ipotizzate siano diffuse anche tra i Comuni della provincia, oltre al capoluogo”.
“Mi prendo l’impegno di condividere con l’assemblea dei 42 sindaci reggiani di lunedì 29, coordinata dalla Provincia, le strategie e valutazioni comuni sulle scontistiche Tari. – dichiara Nico Giberti, sindaco di Albinea e coordinatore del consiglio locale di Atersir – Siamo soddisfatti di questa ampia disponibilità al confronto da parte delle associazioni di categoria nonostante il periodo complesso. Tutti i comuni, anche i più piccoli, sono impegnati per garantire aiuti alle attività produttive, consapevoli della difficoltà delle imprese. È necessario che lo Stato faccia la sua parte per aiutare gli enti locali in questo sforzo rilevante.”
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!