Scrive in una nota Lorenzo Sassi, portavoce di +Europa a Reggio Emilia: “Con il passare del tempo sempre più cittadini richiedono cambi di viabilità per sgravare i centri abitati delle frazioni dal traffico veicolare.
Come per la frazione di Rivalta pensiamo sia giusto accogliere queste richieste dei cittadini cercando di proporre delle soluzioni di viabilità alternativa ai tratti storici che riducano il transito di mezzi, soprattutto pesanti, rendendo i centri più sicuri e vivibili.
Per questi motivi +Europa Reggio Emilia sostiene la necessità di sgravare la frazione di Fogliano dal traffico veicolare che si aggira, ad oggi, intorno ai 20000 veicoli/giorno: come forza politica di maggioranza abbiamo il dovere di trovare le migliori soluzioni tecniche che possano essere vincenti dal punto di vista trasportistico, sia per la frazione interessata sia per i cittadini in transito, e sostenibili in un’ottica di costi/benefici per la città.
Il tracciato che atterrerà nei prossimi giorni in Consiglio Comunale, il cui progetto preliminare è datato 2014-2015, non è frutto di questa consigliatura ma è un progetto nato da un percorso partecipativo con la comunità di Fogliano di cui è in corso il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PUAR).
Pur nutrendo alcuni dubbi tecnici sul tracciato individuato siamo consapevoli che qualunque
modifica sostanziale al progetto comporterebbe la perdita del finanziamento regionale (5 M€) e il rischio di non vedere mai realizzata un’opera che Fogliano attende da almeno 10 anni.
Come forza di maggioranza pensiamo che a questo punto dell’iter autorizzativo la discussione politica si deve spostare dal tracciato a eventuali proposte migliorative che si potranno apportare al progetto esecutivo in fase di realizzazione.
La nostra proposta nasce da una criticità legata alla divisione in due stralci dell’opera complessiva che comporterà, fino al completamento anche del secondo stralcio, un forte aumento di traffico, soprattutto pesante, sulla rotonda di Due Maestà e sul tratto inziale di via Anna Frank.
Come molti cittadini sapranno via Anna Frank è una strada molto stretta, larga poco più di 4,7 metri, la cui conformazione impedisce, ad oggi, il passaggio in sicurezza di due mezzi pesanti sui due sensi di marcia.
Anche la rotonda di due Maestà è un nodo di forte criticità dato che non permette ai mezzi
pesanti, provenienti da Reggio Emilia, di riuscire a girare su via Anna Frank senza invadere parte dell’altra corsia di marcia.
Andando a realizzare solo il primo stralcio della tangenziale di Fogliano andremo a risolvere il problema di Fogliano (almeno per il 50% del traffico) ma creeremo inevitabilmente una situazione molto critica su via Anna Frank e due Maestà.
Ad oggi, non potendo assicurare tempi certi e soprattutto brevi per la realizzazione del secondo stralcio della tangenziale di Fogliano, occorre prevedere all’interno del primo stralcio anche l’allargamento di parte di via Anna Frank e della rotonda di Due Maestà.
L’allargamento del primo tratto di via Anna Frank (circa 250 metri) e la modifica della rotonda di due Maestà sono opere molto piccole dal punto di vista economico, se comparate al costo totale della Tangenziale, ma che permetteranno di mitigare l’impatto del traffico, proveniente dalla tangenziale di Fogliano, nel periodo che intercorrerà tra la realizzazione del primo e del secondo stralcio dell’opera”.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!