Reggio. Su 4 pizzerie l’ombra della mala: spari nel buio e ‘pizzini’ estorsivi

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Sono quattro le attività, pizzerie-ristoranti, finite nel mirino di una organizzazione malavitosa che ha tentato una serie di estorsioni.
I fatti sono emersi dopo i due episodi di spari esplosi prima contro la pizzeria La Perla di Cadelbosco e poi i proiettili sulla porta del Piedigrotta 3, in via Emilia Ospizio, a Reggio Emilia. L’altro giorno per fare il punto della situazione si è tenuta una riunione in Prefettura. La convinzione che emerge è che dietro i fatti vi sia una strategia criminale.

I due locali, La Perla di Cadelbosco, e il Piedigrotta 3 di via Emilia Ospizio, a cui vanno aggiunti il Piedigrotta 2, sempre in via Emilia Ospizio e il Paprika in via Edison, hanno tutti ricevuto ‘pizzini’, in un italiano sgrammaticato, che chiedono il pagamento di una cifra pari a mille euro al mese, in caso contrario, dicono i messaggi estorsivi, saranno guai.



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