Reggio stazione. Comitato IV Novembre: noi residenti dimenticati nella terra di nessuno

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Scrive il Comitato IV Novembre, formato da un gruppo di cittadini antidegrado che nel problematico quartiere della vecchia stazione centrale di Reggio Emilia: “Il Comitato IV Novembre ha letto con interesse le dichiarazioni del sindaco Vecchi sulle pagine di un quoridiano locale: “Sono sempre disponibile a cercare soluzioni insieme, a discutere e dibattere con rispetto e a riconoscere la gravità dei problemi”.

Ma chi parla così è lo stesso sindaco Vecchi che ha rifiutato la chiamata dell’ esercito chiesto a più riprese dai residenti? E’ lo Stesso sindaco Vecchi che promuove un progetto “Stazione In” coinvolgendo tutte le sigle possibili della città (sindacato, cooperative, volontariato) ma senza trovare l’appoggio dei residenti?  Ci dica: quale associazione di residenti ha sottoscritto Stazione In? Nessuna purtroppo. Perché nessuna? Perché i residenti vogliono fatti, non sovvenzioni a pioggia. Semplicemente chi guadagna grazie a Stazione In non abita in zona stazione.

Noi al signor sindaco diciamo che siamo stanchi di prese in giro: la situazione in stazione non è migliorata, ci sono risse in continuazione, il presidio fisso che sarebbe dovuto essere un’ alternativa all’esercito non è che un miraggio. Se va bene si vede una volante in un angolo un giorno si e dieci no. Se il signor sindaco avesse avuto a cuore noi residenti e come da lui detto “a riconoscere la gravità dei problemi” avrebbe fatto mea culpa, avrebbe ammesso che negli ultimi 10 anni il quartiere stazione è stato totalmente dimenticato dalla giunta, che il palliativo dei 300k euro spesi per dei formatori di strada non è che propaganda elettorale.

Noi residenti siamo circondati da rifiuti, da bidè e divani abbandonati sotto agli alberi, da gente che defeca e piscia dappertutto, da continue risse tra gang, da drogati che vagano per Via Alai e Via Monsignor Tondelli viale 4 Novembre piazzale Marconi fino a via Eritrea alla ricerca di uno spacciatore. Ci dispiace ma noi residenti del Comitato IV Novembre il signor sindaco lo bocciamo.

Continua il Comitato: “Lo scenario che si trova ogni giorno arrivando dal treno è questo: un accampamento abusivo ai lati del deposito biciclette, una persona che piscia contro il muro dietro le poste, un altro ubriaco o drogato sdraiato sotto agli alberi all’incrocio con via Ceva, altri nuovi cittadini che si scazzottano, cumuli di rifiuti che strabordano da bidoni dell’ organico lungo le strade: perché il sindaco Vecchi prende in giro i cittadini dicendo che riconosce la gravità dei problemi? Sembra quasi che ci sia un disegno oscuro per lasciare il quartiere della Stazione in queste condizioni: a favore di chi? Per il nostro quartiere dobbiamo ormai pensare in termini di post-Vecchi”.



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