“Io stessa – non ve lo nascondo – vivo quasi in modo emblematico questo momento, avvertendo in esso un significato profondo, che supera la mia persona e investe milioni di donne che attraverso lotte faticose, pazienti e tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione. Essere stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l’affermazione di una loro pari responsabilità sociale e umana, costituisce e costituirà sempre un motivo di orgoglio della mia vita”.
Nilde Iotti
Dal discorso di insediamento
alla Presidenza della Camera dei deputati
Roma, 20 giugno 1979
Reggio Emilia ricorda e riflette su Nilde Iotti, una delle sue cittadine più illustri, prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, ruolo che ricoprì per tre legislature tra il 1979 e il 1992, il più lungo periodo complessivo in carica nella storia della Repubblica, in questo ruolo; prima ancora, ventiseienne, fra le non numerose donne elette all’Assemblea costituente; per decenni figura di riferimento della politica nazionale e protagonista nella difesa dei diritti delle donne e nella costruzione di una comune identità repubblicana.
A partire dal 4 dicembre 2019, nel ventennale della sua scomparsa, il Comune e la Provincia di Reggio Emilia promuovono un percorso che avvicini i cittadini e le scuole reggiane alla figura della Donna delle Istituzioni per antonomasia, nella storia dell’Italia repubblicana. E’ un progetto di educazione civica che, approfondendo la figura di Nilde Iotti e la sua azione politica, vuole essere anche un’occasione di ricerca sul funzionamento e la vita delle stesse istituzioni democratiche.
Mercoledì 4 dicembre 2019, l’apertura del percorso – che si concluderà nel 2020, anniversario della morte della statista – con la partecipazione del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico al convegno “Il contributo di Nilde Iotti nella costruzione dell’identità repubblicana”, in programma al teatro Ariosto dalle ore 11.
Durante il convegno – Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia e Fondazione Nilde Iotti – sarà presentato anche il Concorso rivolto alle scuole secondarie di secondo grado del comune e della provincia di Reggio Emilia.
La mattinata sarà aperta dall’intervento del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, seguito da quello della vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all’Istruzione Ilenia Malavasi, quello dell’assessora all’Educazione del Comune di Reggio Emilia Raffaella Curioni e della presidente della Fondazione Iotti, onorevole Livia Turco.
Chiuderà i lavori, intorno alle ore 12, il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico.
Saranno inoltre presenti all’iniziativa circa 150 studenti delle scuole superiori, una rappresentanza di una scuola media della città e la Consulta, nonché esponenti del mondo politico e culturale che hanno avuto modo di conoscere Nilde Iotti nel corso della sua attività parlamentare.
Durante la mattinata saranno presentati il video “La ragazza dalle spalle larghe”, prodotto dal Comune di Reggio Emilia e realizzato da Telereggio con il contributo di Boorea e il libro “Nilde Iotti. La ragazza dalle spalle larghe”, edito da Consulta e curato da Andrea Canova del servizio Officina educativa del Comune di Reggio Emilia. Il libro raccoglie documenti, testimonianze e interviste per raccontare la figura della Iotti e sarà distribuito agli studenti in occasione del convegno e successivamente ai ragazzi delle scuole che aderiranno al progetto.
“Le iniziative in onore di Nilde Iotti non vogliono essere soltanto un pur giusto momento celebrativo di una figura fondamentale per il nostro Paese – ha detto il sindaco Luca Vecchi nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina – Il programma che si realizza e che inizierà a Reggio Emilia il 4 dicembre è fondato sul tema della memoria, elaborando un progetto culturale e di educazione civica che guarda ai giovani e al futuro. In questo modo vogliamo attualizzare e far comprendere in particolare ai più giovani questa nostra grande concittadina e trasferire loro il messaggio che è contenuto nella sua intera vita. Il percorso ci accompagnerà per un anno e affronterà la figura di Nilde Iotti sotto diversi punti di vista, fra questi quello politico e quello umano. Un progetto civico per la città e la politica del nostro Paese, ricordando che Nilde è stata illustre figlia della nostra città e madre della Repubblica”.
“Il progetto di ricerca che abbiamo proposto alle scuole ha riscontrato grande entusiasmo da parte degli studenti e dei loro insegnanti con cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi – ha sottolineato Raffaella Curioni, assessore a Educazione e Conoscenza – Metteremo a disposizione una serie di archivi non sempre facili da fruire, come quello della Camera, che aiuterà senz’altro il percorso dei ragazzi. Vogliamo incuriosirli attraverso la figura di una donna coraggiosa e combattente che fu studentessa, come loro, di questa città. E che fece molto per i diritti umani, in particolare, delle donne.
“La pubblicazione Nilde Iotti. La ragazza dalle spalle larghe, edito per questa occasione e disponibile dalla prossima settimana – ha aggiunto l’assessore – racconta la figura di Nilde in diversi aspetti della sua vita pubblica e privata, attraverso l’abbigliamento, le parole, sue e degli amici, con un inedito nel capitolo dedicato al rapporto con i suoi vicini di banco in Parlamento, a dimostrare la sua capacità di relazionarsi in modo costruttivo e rispettoso con i colleghi, come con tutti”.
“Il programma delle iniziative reggiane rientra nel calendario delle celebrazioni a livello nazionale – ha spiegato l’onorevole Antonella Incerti, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Nilde Iotti – L’appuntamento del 4 dicembre è particolarmente importante perché restituisce la complessità di una figura a tutto tondo e la propone alle nuove generazioni come modello di donna delle istituzioni e della politica, mostrando il suo stile inconfondibile, ovvero l’eleganza nella politica, nel pensare, nel parlare e nell’agire. Lavorò con le donne e per le donne, ponendosi come obiettivo principale la trascrizione dei loro bisogni, anche nella attività legislativa. Una qualità della politica che in lei si tradusse come capacità straordinaria di costruire rete, relazioni e trasversalità”.
“La pretesa di questo libro – scrive lo stesso Canova nell’introduzione – non è certo quella della completezza ed esaustività, ma speriamo di aver indicato una chiave di lettura che consenta di cogliere, da un lato, la complessa personalità di Nilde Iotti nel suo intreccio profondo con la storia del nostro paese, nella impossibilità di separare la donna, l’amica, la persona, dall’intellettuale, dalla dirigente politica ed istituzionale, dalla dirigente delle donne italiane in una fase delicata della loro storia. Dall’altro, di consentire in questo modo di pensare all’impegno politico e civile come ad un impegno che parte prima di tutto da una esigenza etica fondamentale, di impegno per l’affermazione della propria dignità e di quella dei propri concittadini, soprattutto dei più deboli”.
Tra gli scritti e i documenti riproposti nel volume, una intervista pubblicata dall’Unità nel 1990, in ‘forma di dizionario’ e intitolata ‘Le parole della mia vita’.
Con l’elegante efficacia che era una cifra inconfondibile della Presidente, alla lettera C come Coraggio rispondeva: “Ce ne è voluto molto. Negli anni Cinquanta quando scelsi di diventare la compagna di Togliatti, pesava su di me il fatto che il mio rapporto affettivo era fuori dalla legge e da quella che definirei la morale corrente del tempo. Avevo l’ambizione di far politica, e di difendere le mie scelte affettive. Per di più il mio compagno era un capo politico. Questo richiedeva in partenza altissimi prezzi da pagare a tutti i livelli”.
E alla F come Futuro, rispondeva: “Il nostro desiderio di costruire una società di «liberi ed eguali» non si può cancellare perché sta dentro all’anima di troppa gente”.
Ancora alla I come Istituzioni: “In un sistema politico che deve reggere uno Stato le istituzioni sono necessarie. Devono essere naturalmente corrispondenti ai tempi nei quali vivono e devono basarsi su regole anche severe ma sempre chiare ed efficaci”.
E alla P come Politica: “Guardo alla politica come alla più alta delle attività. Credo nella politica come strumento indispensabile per cambiare la società e per diffondere nuove idee”.
Il progetto di ricerca su Nilde Iotti inizia appunto il 4 dicembre 2019 per concludersi il 4 dicembre 2020: in questa occasione, istituita un’apposita commissione, sarà premiata la ricerca più meritevole e verrà elargito un premio.
Il progetto di ricerca si rivolge in particolare alle classi IV delle scuole reggiane secondarie di secondo grado, che saranno chiamate a realizzare un elaborato sulla figura di Nilde Iotti. Nel corso dell’anno, agli studenti saranno proposti materiali di approfondimento e ricerca; saranno inoltre promossi incontri di formazione con esperti storici, costituzionalisti e testimoni diretti. Gli studenti avranno la massima libertà nello scegliere il linguaggio che riterranno più efficace per raccontare il lungo percorso politico e personale di Nilde Iotti. Per ogni scuola e classe aderente al progetto di ricerca sarà individuato un insegnante, che svolgerà un ruolo di supporto assieme ad un referente di Officina Educativa.
Le iniziative di Reggio Emilia in onore di Nilde Iotti si affiancano a quelle che la Fondazione a lei intitolata sta preparando nell’ambito delle Celebrazioni nazionali, fra le quali la realizzazione di una mostra e di un portale dedicato a questa donna, che ha servito il Paese e i suoi concittadini nelle istituzioni e nell’affermazione dei diritti fondamentali.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]