Spiega con una nota del Comune di Reggio Emilia l’assessore al Welfare, Daniele Marchi: “Il Parlamento ha, purtroppo, approvato la conversione in legge del cosiddetto Dl ‘Cutro’. Un’offesa, non certo un omaggio, alla memoria delle vittime della strage dello scorso febbraio.
Un pasticcio di propaganda e incompetenza, fatto sulla pelle delle persone e delle comunità. La demolizione di fatto della Protezione Speciale (una delle possibili vie per avere un permesso di soggiorno) non farà altro che “produrre” clandestinità, irregolarità, disperazione per le persone e problemi per le città.
È bene che anche i reggiani e le reggiane sappiano che gli effetti pratici di questa legge saranno l’aumento nelle nostre città, anche a Reggio Emilia, di persone “invisibili”.
Sono quasi 1.300 i richiedenti asilo attualmente accolti nella nostra provincia, numeri destinati a crescere. Molti di questi, a causa del Governo Meloni, finiranno nell’invisibilità: non avranno il diritto di restare, cercarsi un lavoro, una casa, essere curati… e vagheranno per le nostre città con in tasca un inattuabile decreto di espulsione. Nascosti in un qualche casolare, braccia per lo sfruttamento lavorativo e per lo spaccio, volti per le telecamere della propaganda di destra e per i post sui social contro il degrado degli aspiranti leader delle destre locali. Il vero degrado sta a Roma, in questo governo capace solo della peggior propaganda”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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