Reggio, quartiere Compagnoni-Fenulli: oltre 41mln per la riqualificazione

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Sono stati presentati alla città e agli abitanti dello storico Quartiere Compagnoni-Fenulli – in un incontro pubblico presso il Centro sociale Auser – i lavori di costruzione degli ultimi due edifici (ERP 2B – ERP 2C) che vanno a completare gli stralci II-III-IV del complesso Programma di Riqualificazione Urbana dell’intero Quartiere “Compagnoni Fenulli”.
Un programma di rigenerazione urbana, edilizia e sociale avviato nel 2004 dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Acer Reggio Emilia, che ha ridefinito il volto del vecchio quartiere costruito tra il 1955 e il 1965 e che ha comportato investimenti complessivi per oltre 41 milioni di euro.

“Accanto ad interventi di demolizione e ricostruzione, che hanno tenuto conto dell’efficacia del diradamento urbanistico per migliorare la qualità ambientale, sociale, infrastrutturale degli spazi pubblici e di vicinato – ha spiegato il presidente di Acer Reggio Emilia Marco Corradi – sono stati realizzati importanti interventi di manutenzione straordinaria che hanno consentito di migliorare la qualità edilizia, tecnologica ed energetica degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di tutto il quartiere”. “Con la realizzazione degli ultimi due edifici, denominati ERP 2B e ERP 2C, i cui lavori sono iniziati nel mese di gennaio e si concluderanno entro il mese di maggio del 2020 – ha precisato Corradi – verranno costruiti altri 40 alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone calmierato, per un ulteriore investimento di € 4.501.633,46”.

L’edificio ERP 2B è costituito da 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica, corredati da altrettante autorimesse interrate. Gli appartamenti, da 2, 4 e 5 posti letto, sono di metrature variabili tra i 50 e gli 87 metri quadrati e potranno accogliere complessivamente 80 abitanti.

In risposta alla crescente presenza di popolazione anziana e alla necessità di individuare soluzioni innovative di residenzialità protetta di vicinato, in due alloggi è stato previsto l’accesso a una stanza comune che, in caso di necessità, potrà essere utilizzata da un operatore di assistenza domiciliare.
L’edificio ERP 2C è costituito da altri 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica con altrettante autorimesse interrate. Le dimensioni degli appartamenti, con 2, 3, 4 posti letto, variano dai 52 ai 72 metri quadrati e potranno accogliere complessivamente 60 abitanti.
Le dimensioni diversificate degli appartamenti sono finalizzate a garantire il mix sociale in risposta ai bisogni delle famiglie.

Gli edifici in classe energetica A saranno caratterizzati da materiali e tecnologie ad alta prestazione energetica e dotati di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili (alta prestazione dell’involucro, dei serramenti, produzione di acqua calda sanitaria con solare termico, produzione di energia elettrica con impianto fotovoltaico, illuminazione a led, ecc.)

Prevista anche la sistemazione delle aree esterne con elementi di arredo urbano e l’installazione di un sistema di irrigazione automatico oltre al ripristino del pozzo esistente. Verranno inoltre realizzate un’area relax di 178 metri quadrati, un’area dedicata allo sport e al gioco di 190 metri quadrati e un’area per lo sgambamento cani di 252 metri quadrati.

“A questa amministrazione e ad Acer va riconosciuto il merito di aver portato a compimento il più importante programma di riqualificazione e rigenerazione urbana di edilizia residenziale mai realizzato a Reggio Emilia – ha sottolineato il segretario provinciale del sindacato Sunia, Carlo Veneroni, presente all’incontro – a cui si aggiungono le riqualificazioni di quasi tutti i principali quartieri di edilizia residenziale sociale, come il Gardenia, il Magenta, lo Stranieri e a breve il Don Pasquino Borghi”. “Un processo che non è stato semplice, sia per il reperimento delle risorse economiche che per le complessità sociali a cui si è dovuto far fronte – ha concluso Veneroni – ma che oggi ci permette di affermare con soddisfazione che il decoro, la qualità di vita e il comfort che la nostra città è in grado di offrire alle famiglie più deboli è un grande risultato di equità sociale”.

Il Pru del quartiere. Il Quartiere “Compagnoni Fenulli”, realizzato per accogliere oltre 1500 persone provenienti da realtà urbane del centro storico (San Pietro e Borgo Emilio, via dei Servi e via Cavagna), era inizialmente costituito da 34 fabbricati, per un totale di 538 alloggi, di cui 490 pubblici e 48 privati.
Il programma di riqualificazione urbana, edilizia e sociale, approvato il 25 marzo 2002 dal Comune di Reggio Emilia – finalizzato ad arginare il degrado edilizio e sociale che rischiava di aumentare l’isolamento del quartiere rispetto al resto della città – ha puntato a un deciso diradamento urbanistico, alla creazione e sistemazione di maggiori spazi aperti e verde pubblico per la socializzazione, alla riduzione del traffico in prossimità delle abitazioni, alla costruzione di parcheggi pubblici e autorimesse private, di aree destinate al terziario e alle attività sociali.
Il progetto, articolato in 6 stralci funzionali, ha previsto la riorganizzazione del quartiere tramite la demolizione di 22 edifici, la ricostruzione di nuovi edifici e la riqualificazione di 11 edifici già esistenti, il riassetto della viabilità e la sistemazione delle aree verdi e del parco.

I nuovi edifici sono stati realizzati secondo le soluzioni proposte dal modello della “Casa Mediterranea” che persegue criteri di efficienza, qualità e salute attraverso il contenimento dei consumi energetici in inverno e in estate, la riduzione al minimo o l’eliminazione delle dotazioni impiantistiche, l’auto-produzione di energia e lo sfruttamento delle risorse naturali, il miglioramento del comfort, della vivibilità e della salute negli edifici.
Oggi il Quartiere “Compagnoni Fenulli” si presenta completamente riqualificato dal punto di vista edilizio, urbano e sociale ed è costituito da 19 fabbricati composti da 266 alloggi pubblici (a canone sociale e a canone calmierato) e 24 alloggi di proprietà privata, a cui si aggiungono ulteriori 40 alloggi di edilizia residenziale pubblica in corso di realizzazione.
L’importo complessivo del programma di riqualificazione che ha coinvolto il Quartiere “Compagnoni Fenulli” ad oggi supera i 41 milioni di euro.

Il Comune di Reggio Emilia è promotore, coordinatore e responsabile del Programma di Riqualificazione Urbana e del Contratto di Quartiere. Acer Reggio Emilia ha curato la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, le azioni di progettazione partecipata, la gestione del processo di mobilità dei residenti (trasferimenti, soggiorni temporanei, alloggi parcheggio, ecc…), la direzione lavori, il collaudo e tutte le attività tecniche che si sono rese necessarie all’attuazione dell’intervento. Acer, in alcuni interventi, è anche co-finanziatore, oltre ad essere gestore degli alloggi tramite convenzione stipulata con il Comune di Reggio Emilia.