Grande fibrillazione, in Comune a Reggio, in vista della possibile candidatura del medico Fabrizio Aguzzoli nella lista di Avs (Alleanza Verdi-Sinistra) alle elezioni regionali di novembre. Aguzzoli – che è stato candidato sindaco di Coalizione civica e oggi in Consiglio comunale, insieme a Dario De Lucia, è all’opposizione della giunta Massari capitanata dal Pd e con dentro anche i Verdi – alle Regionali correrebbe infatti per i Verdi (insieme a Sinistra italiana) a sostegno del candidato del Pd Michele De Pascale.
Una mancanza di coerenza che formalmente Aguzzoli risolverebbe – in caso di elezione (per altro niente affatto improbabile) – dimettendosi dal Consiglio comunale, dove entrerebbe così Sara Beltrami. Ma non da Coalizione civica, continuando dunque a Reggio a fare opposizione a quel Pd che sosterrebbe invece a Bologna.
Un’ipotesi – quella della permanenza in Coalizione civica – già bocciata da Carlotta Bonvicini, assessore al secondo mandato per i Verdi in Comune. «I Verdi sono in maggioranza sia in Comune sia in Regione e il percorso di Aguzzoli non può quindi che essere un percorso politico di avvicinamento alla maggioranza: coglierò con favore se ci sarà un atteggiamento costruttivo in questa direzione», si è limitata a dire al Carlino a margine di una conferenza stampa.
Ma a Reggio Emilia anche gli stessi Verdi – e Sinistra italiana – in tema di coerenza non hanno certo brillato. A differenza del resto dell’Emilia-Romagna e d’Italia, alle elezioni amministrative e alle europee di giugno i due partiti non si sono infatti presentati insieme. A Reggio, come si ricorderà, non si è infatti presentata l’alleanza nazionale Avs, ma i Verdi si sono candidati con Possibile (che nel resto d’Italia ha pure appoggiato Avs), mentre Sinistra italiana ha preferito correre da sola con la sigla Sic: se non altro, sostenendo entrambi il candidato del Pd Massari.
Una mancata intesa, tuttavia, dovuta non tanto a ragioni politiche, ma a meno nobili questioni di poltrone. Presentandosi insieme come Avs, il posto in giunta a fianco del sindaco Massari sarebbe infatti stato assegnato per forza di cosa all’assessore verde uscente Carlotta Bonvicini. Sinistra italiana a Reggio ha così preferito correre da sola, mancando però per pochi voti il quorum per entrare in Consiglio e pretendere un posto ‘autonomo’ in giunta, che avrebbe molto probabilmente ottenuto a scapito del Pd.
Ovvio che anche il Pd e il sindaco Marco Massari guardino in queste ore con apprensione – e pure un pizzico di fastidio – a questa ipotetica candidatura di Aguzzoli coi Verdi alle regionali. Che pensare, infatti, di un alleato in giunta che schiera uno che in consiglio (e anche alle prossime elezioni provinciali) ti fa opposizione? Un bel dilemma anche in casa dei Verdi in particolare per l’assessore Carlotta Bonvicini e per Duilio Cangiari, storico esponente dei Verdi e king maker della candidatura del medico (nonché cognato) Fabrizio Aguzzoli. A meno che (qui si rasenta la fantapolitica, ma mai dire mai) Coalizione civica non intenda avvicinarsi al centrosinistra…
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