Dall’interno si continua a discutere sulle candidature del Partito democratico in vista delle prossime elezioni politiche del 4 di marzo.
Come riporta l’agenzia di stampa Dire, per esempio, il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, ha commentato di registrare " con amarezza, questo è il sentimento personale che provo, l’esclusione di Paolo Gandolfi dalle liste".
Come riporta l’agenzia di stampa Dire, per esempio, il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, ha commentato di registrare " con amarezza, questo è il sentimento personale che provo, l’esclusione di Paolo Gandolfi dalle liste".
Così il primo cittadino sul deputato reggiano estromesso improvvisamente e in modo inaspettato dalla candidatura per il suo secondo mandato.
"La mia – ha ggiunto il sindaco – è una valutazione personale e anche politica in virtù di quello che è il profilo umano e personale di Paolo, ma soprattutto anche il suo profilo politico, che ha portato in questi anni a offrire un contributo molto importante, molto autorevole e molto competente e di assoluto rilievo nazionale sui temi della mobilità sostenibile, mettendo la firma ad alcune importanti leggi".
Insomma "credevo e pensavo che il partito potesse ancora contare sul suo contributo in Parlamento e quindi mi dispiace che sia andata a finire così. Voglio però pensare che ci sia da parte di tutti la consapevolezza che abbiamo una risorsa importante, che tanto in ambito locale, quanto in quello nazionale, è stata e deve continuare ad essere una risorsa importante su cui continuare ad investire".
E a chi fa domande sulla valutazione delle liste dei candidati, il sindaco risponde: "Comporre la lista per il Parlamento in tutte le formazioni politiche è sempre un lavoro molto complesso e impegnativo. Credo vada rispettato chi l’ha fatto perché penso che nessuno possa immaginare la complessità di un percorso di questo genere".
Prosegue Vecchi: "Nel complesso io credo che il Pd si mette nella condizione di avere una squadra che può giocare la partita dei prossimi trenta giorni al meglio, cercando di valorizzare la propria esperienza di governo ma anche di trasferire un progetto suggestivo per il futuro". In particolare, Reggio Emilia "esce da queste candidature obiettivamente meglio di tanti altri territori, con quattro candidati in una condizione di possibile e anche molto probabile elezione. Un fatto che non era scontato".
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]