Questa mattina, nei locali della Fonderia Italghisa di Reggio Emilia, si è svolta la manifestazione “Party in sicurezza”, che ha coinvolto 350 ragazzi delle scuole medie di tutta la provincia. L’ormai tradizione appuntamento di educazione stradale dedicato ai ragazzi delle scuole primarie di secondo grado e promosso dalla Polizia locale di Reggio Emilia con l’Ufficio scolastico provinciale di Reggio Emilia, coniuga momenti di svago e richiamo al rispetto delle regole non solo in materia di circolazione stradale ma mediante la promozione di stili di vita sani. All’ingresso gli studenti hanno ricevuto il bracciale firmato “Party in sicurezza” e il classico “timbro” dell’ingresso in discoteca. Dopo i saluti delle autorità la mattinata è proseguita tra momenti di musica, curata dal dj dell’Italghisa, la proiezione di un filmato sulla sicurezza stradale, testimonianze dirette di vittime di incidenti stradali, un buffet accompagnato da bibite analcoliche preparate dall’Istituto Mandela di Castelnuovo Monti e la simulazione di un incidente stradale nel parcheggio del locale. Spunti di riflessione per accompagnare l’emozione di diventare grandi legandola al senso di responsabilità che l’avvicinarsi dell’età adulta porta con sé: affrontare le difficoltà di crescere e gli ostacoli che potrebbero trasformare una bella serata in discoteca in un’irrimediabile tragedia.
L’evento, curato dalla Polizia Locale di Reggio Emilia, dall’Ufficio scolastico provinciale di Reggio Emilia e dall’Osservatorio regionale per l’educazione stradale, è stato organizzato con la partecipazione di Polizia stradale, Carabinieri, Vigili del fuoco, operatori del 118, Aci automobile club Reggio Emilia, soccorso stradale Aci Global della Nuova Reggio, Protezione civile, Luoghi di prevenzione dell’Ausl di Reggio Emilia, volontari delle associazioni Cisom, Avis e Tricolore.
L’azione di educazione al rispetto delle regole della circolazione e alla responsabilizzazione dei giovani adulti prosegue grazie al progetto “Certe notti”, lo scorso 16 marzo, durante una festa dedicata agli studenti delle superiori, all’interno del parcheggio dell’Italghisa sono stati distribuiti dagli agenti della Polizia locale e dai volontari Avis 300 alcoltest monouso, mentre grazie alla collaborazione con gli istituti Motti, Itis Nobili e Galvani- Iodi i ragazzi hanno avuto l’occasione si sperimentare cocktail analcolici, un’auto su cui è stato montato lo strumento che ne blocca l’accensione in caso di alcoltest positivo e gli occhiali che simulano la deformazione del campo visivo dato dall’uso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Il progetto prevede un secondo appuntamento sabato 6 aprile.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]